Mercatini di Natale a Bressanone 2015

Mercatini di Natale 2015 a Bressanone e Brunico: un appuntamento che anche quest’anno non mi sono perso per trascorrere qualche giorno all’insegna di relax, shopping e buona cucina.

Ecco il racconto del mio soggiorno, con le novità che potrete apprezzare a Bressanone e Brunico, una su tutte lo spettacolo “Il sogno di Soliman” che da solo vale il viaggio! Ma procediamo con ordine …

Come ormai sono solito fare da alcuni anni per raggiungere i mercatini di Natale di Bressanone e Brunico utilizzo il treno: partenza da Milano alle 9.05 e arrivo a Bressanone alle 13.03 (con cambio treno a Verona), dimenticandomi le code e lo stress della guida e dedicandomi alla lettura di quotidiani, riviste e mail arretrate.

Unica raccomandazione  importante: se acquistate i biglietti online come faccio io dovrete stampare ai distributori automatici della stazione il biglietto del Verona – Bressanone in quanto i treni per questa parte del tragitto sono delle ferrovie tedesche che non riconoscono il PNR (numero di prenotazione) rilasciato da Trenitalia.

Per il mio soggiorno ho scelto un hotel di recente costruzione, situato in Via Mercato Vecchio, nel cuore di Bressanone, l’Hotel Pupp, con un design moderno che si distacca dal tradizionale stile architettonico del Sud Tirolo ma che mantiene intatti e ancora più accentuati tutti i punti di forza dell’impeccabile ospitalità tipica dell’Alto Adige, a partire dalle delizie della cucina.

Infatti Christian e Martin Pupp, i due fratelli che gestiscono la struttura, sono anche i proprietari della storica pasticceria Pupp, situata proprio di fronte all’hotel. Ecco quindi uno scatto della mia colazione del primo giorno (a dire il vero solo della prima parte perchè poi ho proseguito con altre delizie :-) che rende l’idea più di tante parole…

Bressanone: colazione al Pupp Hotel

La marmellata è prodotta in casa come la maggior parte dei prodotti proposti.

Le camere del Pupp Hotel sono ampie, arredate in modo moderno e funzionale e dotati di tutti i comfort. Tutte le camere hanno una terrazza panoramica perfetta per prendere il sole nella massima privacy.

Spettacolare la vasca Jacuzzi situata sul tetto dell’hotel, con acqua riscaldata a 39 gradi e con vista a 360° su Bressanone e montagne circostanti.

Bressanone: Hotel Pupp

L’esterno dell’hotel Pupp, una camera e la spettacolare Jacuzzi panoramica situata sul tetto dell’hotel.

Il Mercatino di Natale di Bressanone si svolge nella Piazza del Duomo che dista dall’hotel Pupp solo poche centinaia di metri.

Imperdibile la visita del chiostro del Duomo di Bressanone (Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Cassiano), risalente al X secolo, con affreschi gotici risalenti al XIV e XV secolo. Tra le tanti immagini raffigurate nell’affresco quella di un elefante così come immaginato dall’artista dell’epoca che lo ha dovuto rappresentare senza averlo mai visto e che sarà anche il tema ispiratore dello spettacolo “Il sogno di Soliman” di cui vi scriverò più avanti.

Bressanone: Il Duomo

Bressanone: Il Duomo alle spalle dei mercatini, con il suo meraviglioso chiostro

I mercatini di Bressanone sono aperti da mattina fino a sera ma il mio consiglio per apprezzare al massimo il suo fascino è di non farvi mancare una visita dopo il tramonto, quando l’atmosfera, con le luci natalizie, è ancora più magica. Meglio ancora se potrete pianificare la vostra visita nel corso della settimana invece che nel weekend così da poter apprezzare ogni bancarella con maggior tranquillità.

Per gli acquisti, tra le tante proposte vi segnalo gli addobbi caratteristici per decorare il vostro albero di Natale, le essenze e i prodotti naturali Bergila, le caldissime ciabatte in feltro (io ho scelto quelle della Lowenweiss), le coloratissime candele decorative fatte a mano e le tante specialità gastronomiche del Sudtirolo: quest’anno ho apprezzato in particolare un semplice ma gustosissimo panino di segale con speck e formaggio e un dolce con ripieno di spinaci e ricotta.

Mercatini di Natale a Bressanone 2016

Alcuni scatti della mia visita ai mercatini di Natale di Bressanone

Ma quest’anno, nel vostro soggiorno a Bressanone, non potete assolutamente perdervi uno spettacolo eccezionale: “Il Sogno di Soliman” ospitato nel Palazzo Vescovile, a circa 100 metri dalla Piazza del Duomo.

Si tratta di uno spettacolo multimediale di luci e musiche dedicato a Soliman, l’elefante che nel 1551 fu regalato dal sovrano del Portogallo Giovanni III al nipote Massimiliano II d’Austria. Il pachiderma intraprese così un lungo viaggio dalle colonie portoghesi verso l’Italia del nord, dove approdò nel porto di Genova, trasportato via nave,  nell’ottobre 1551 per poi proseguire il suo viaggio verso nord alla volta della Lombardia.

Il 13 dicembre 1551 la carovana raggiunse Trento e il 18 dicembre Bressanone, dove sostò per qualche giorno, per riposarsi e rifocillarsi, in una locanda a nord della città a cui seguito venne dato il nome di “Elephant”.

Ripreso il viaggio Soliman oltrepassò il Brennero e giunse a Vienna, tra l’esultanza festante della folla, nel marzo 1552.

Lo spettacolo realizzato è stato realizzato da un’agenzia specializzata francese, su incarico dell’Associazione turistica di Bressanone, con il coordinamento generale del progetto curato dal Dr. Werner Zanotti.

In questo video girato con il mio iPhone un’anticipazione di una delle fasi dello spettacolo: diverse figure fiabesche attraversano le arcate del Palazzo. Una regina guida gli abitanti di Bressanone verso la cappella. Soliman incontra la regina che gli offre una perla brillante. Il gioiello si ingrandisce e si trasforma in un’elefantessa, fa futura moglie di Soliman.

Spettacolare vero!? … ed ecco altri 4 scatti di altri momenti dello show …

Il Sogno di Soliman a Bressanone

Il Sogno di Soliman a Bressanone

Per le vostre cene a Bressanone non avrete che l’imbarazzo della scelta per trovare ristoranti di alto livello con un ottimo rapporto qualità – prezzo.

Nei miei due giorni io ho scelto l’Elephant, hotel e ristorante nato proprio dalla locanda che ospitò l’elefante Soliman nel 1551 e l’Oste Scuro, entrambi nel centro di Bressanone.

L’ Elephant è raccomandato dalle celebri guide gourmet  Michelin” e “Gault Millau” e offre deliziose pietanze della tradizione altoatesina, piatti classici rivisitati in chiave moderna e prelibatezze dell’area alpina e mediterranea.

Tra i piatti locali che ho maggiormente apprezzato e gustato: gli “Schlutzer” fatti in casa con formaggio di malga e burro fuso, i canederli pressati della Val Pusteria con formaggio grigio, la Tartara di manzo con burro salato e baguette tostata, con condimento personalizzato e per concludere l’imperdibile Sacher. Il tutto servito con modi e tempi impeccabili.

Hotel Elephant di Bressanone

Hotel Elephant di Bressanone: uno dei tavoli, gli schlutzer e i canederli

L’Oste Scuro è un ristorante storico di Bressanone che accoglie i suoi ospiti dal 1870 (tra i suoi ospiti il Dalai Lama e l’ex presidente Scalfaro). Hermann Mayr, il titolare del Ristorante Künstlerstübele Oste Scuro, cuoco appassionato, propone piatti preparati con prodotti regionali di prima qualità premiati con numerevoli riconoscimenti da guide internazionali.

Per la mia cena ho scelto Risotto di scorzonera al tartufo nero di Umbria (uno dei risotti migliori che ho gustato in tutto il 2015!), Filetto di manzo bio del Sudtirolo con reduzione di balsamico accompagnato da verdura mediterranea per finire con il “Rehrucken”, un delizioso dolcino al cioccolato con salsa di lamponi. Ecco i miei scatti …

La mia cena all'Oste Scuro di Bressanone

La mia cena all’Oste Scuro di Bressanone

Con tutto questo cibo squisito dovrete però pensare anche a un po’ di movimento e ovviamente Bressanone offre opportunità di tutti i tipi in ogni stagione dell’anno: percorsi di trekking, mountain bike, passeggiate a cavallo, piste da sci e snow board, piscina olimpionica e molto altro.

Considerando il tempo ridotto a disposizione ho scelto di dedicarmi a una passeggiata lungo il fiume Isarco avendo come destinazione l’Abbazia di Novacella, situata a poco più di 3 Km dal centro di Bressanone. Il percorso lungo il fiume è interamente protetto e pianeggiante, adatto quindi anche a chi non è allenato e passa anche attraverso alcuni vigneti della zona.

L’Abbazia di Novacella fu fondata nell’anno 1140 dal beato Hartmann, Abate dell’Abbazia agostiniana di Klosterneuburg presso Vienna, eletto Vescovo di Bressanone. Tra la fine del XV secolo e l’inizio del XVI secolo attraversò il periodo di suo massimo splendore, arricchendosi di un sontuoso altare e di un imponente coro tardo-gotico a più navate, sormontato dal caratteristico tetto ripido.

Oggi ai Canonici di Novacella è affidato il coordinamento di più di 20 parrocchie della zona in cui svolgono la loro opera pastorale. L’Abbazia di Novacella si sostiene economicamente con la coltivazione e la vendita di prodotti agricoli come erbe aromatiche e frutta. In aggiunta la Cantina dell’Abbazia di Novacella, con i suoi vini pregiati, ottiene da parecchi anni grandi successi nazionali e internazionali.

Il fiume Isarco e l'Abbazia di Novacella

Il fiume Isarco e l’Abbazia di Novacella

I Mercatini di Natale 2015 di Brunico

Sfruttando l’efficiente rete di collegamenti di autobus, nel corso del mio breve soggiorno ho avuto modo di dedicare alcune ore anche alla visita dei Mercatini di Natale di Brunico, capoluogo della Val Pusteria.

In meno di un’ora di bus ho raggiunto Brunico e ho iniziato la visita dei mercatini, interessanti e ricchi di prodotti caratteristici tanto quelli di Bressanone. Il tema di quest’anno a Brunico è il recupero delle tradizioni e delle antiche ricette, come quella per preparare lo Zelten un tipico dolce natalizio caratterizzato da frutta secca, canditi e uvetta. Le prime indicazioni sul procedimento ci vengono date da nonna Klara che su alcuni pannelli situati nell’arco all’inizio dei mercatini ci racconta come trascorreva il Natale 60 anni fa. Maggiori informazioni e la ricetta dello Zelten preparato da nonna Klara e dalla sua famiglia potete trovarle sul sito ufficiale della Città di Brunico.

Mercatini di Brunico 2016

Mercatini di Brunico 2016: il portale di ingresso

Varcato l’arco sono subito iniziate 1.000 tentazioni di acquisto: delizie gastronomiche di ogni tipo, come lo speck Senfter, che era possibile degustare, così come le marmellate realizzate con i prodotti del luogo, fino ai dolci a base di cioccolato.

Mi ha colpito l’attenzione ai dettagli dedicata a ogni box, con i rametti di pino attaccati ad uno ad uno per decorare la parte alta del tetto e la parte bassa del box, e l’ordine impeccabile con cui veniva proposta la merce.

Mercatini di Natale di Brunico 2015

Mercatini di Natale di Brunico 2015: alcuni prodotti in vendita

Massima attenzione anche al risparmio energetico, ridotto a 1/5 rispetto a quello dell’ultima edizione grazie l’utilizzo esclusivo di luminarie a risparmio energetico, alla raccolta differenziata, con cassonetti disposti lungo tutto il percorso (e ovviamente abbelliti con decorazioni) e alla politica di riciclaggio: gli abeti e i rametti alla fine della manifestazione saranno bruciati per produrre energia.

Decisamente suggestivo l’allestimento e l’arredamento di una delle aree di ristoro: cosa ne dite di un pranzo o un calice di vino comodamente seduti su questa slitta? :-)

Mercatino di Brunico: slitta caratteristica

Nel Mercatino di Brunico è stata anche allestito un locale climatizzato dove sono esposti prodotti più delicati e dove è possibile riscaldarsi durante la visita quando le temperature sono particolarmente basse.

Bellissimo questo telaio esposto dalla ditta Ulbrich, eccellenza locale nella produzione di stoffe preziose.

Mercatino di Brunico: antico telaio

Mercatino di Natale di Brunico: antico telaio

Il mio premio personale all’espositore più fantasioso ed ecologico del Mercatino di Brunico 2015 va però alla “Giostra a pedali” messa in moto dalle pedalate del giostraio che alimentano un generatore elettrico per la gioia dei bambini.

Giostra ecologica a pedali

Giostra ecologica a pedali

Terminata la visita dei mercatini ho ammirato come di consueto la bellezza delle case di Brunico, in particolare quelle disposte sul viale principale che quest’anno sono state dotate di una nuove e fantasiose luminarie, come già scritto prima, sempre nel rispetto delle politiche di risparmio energetico.

Brunico

Brunico: palazzi del centro con luminarie creative

Come avete potuto vedere dalle tante foto che ho raccolto in questo articolo gli spunti per visitare i mercatini di Natale di Bressanone e di Brunico in questo 2015 sono tanti e adatti a tutti i gusti.

Spero che le mie impressioni vi tornino utili e nel caso vi servissero maggiori informazioni potete contattarmi e seguirmi sulle mie pagine social: Facebook, Instagram e Twitter!