Perché non approfittare del weekend lungo di Pasqua per programmare una super visita a qualche mostra imprevista?
Il calendario artistico di questo periodo è davvero allettante e variegato, ecco la nostra personale selezione per accontentare tutti i gusti, da quelli tradizionali all’avanguardia pura:
Nam Jun Paik >> Modena
Per tutti gli amanti della video arte si tratta di un evento unico: Nam June Paik, artista coreano è considerato infatti il precursore della video arte. La mostra alla Galleria civica di Modena si snoda intorno a un centinaio di opere provenienti da collezioni private incentrate sull’ossessione dell’artista per gli schermi televisivi e gli apparecchi elettronici.
Il percorso è un omaggio agli anni in cui Nam June Paik frequentò il nostro paese (a partire dagli anni 70 per i successivi 20 anni) impegnato nella creazione di installazioni, opere e dialoghi con agli altri artisti della Fluxus. Aperta fino al 2 giugno 2013.
Melotti e Klee >> Lugano
Per chi vuole dedicare la giornata di pasquetta a una gira fuori porta Lugano offre l’occasione giusta: nel palazzo dell’arte c’è una mostra di grande portata dedicata a due artisti del 900: lo scultore italiano Melotti e lo svizzero Paul Klee.
Inaugurata il 17 marzo, la mostra presenta circa settanta dipinti e disegni di Klee con ottanta sculture di Melotti e rimarrà aperta fino al 30 giugno 2013.
MAXI – Roma
/Un’alternativa alle meraviglie romane rmai celebri è il MAXI, museo delle arti del XXI secolo a Roma, che in occasione del weekend pasquale presente tre mostre di recente apertura e attualità:
ENERGY. Architettura e reti del petrolio e del post-petrolio che indaga sul rapporto tra energia, architettura e paesaggio attraverso disegni, progetti e i reportage di 3 fotografi (Paolo Pellegrin, Alessandro Cimmino e Paola Di Bello).
La mostra fotografica “TAV. Bologna – Milano. Fotografia, ricerca e territorio” dedicata ai lavori per l’alta velocità sulla tratta Bologna-Milano e infine quattro video installazioni di Fiona Tan.
Modigliani- Milano
Apertura straordinaria di tutti i musei civici milanesi e di due mostre d’eccezione:
“The desire for freedom. Arte in Europa dal 1945”, “Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti. La collezione Netter” allestite a Palazzo reale e “Jeff Wall/Actuality” al Padiglione d’Arte contemporanea.
Insieme a Modigliani si possono ammirare le opere di Soutine, Utrillo, Suzanne Valadon, Kisling e altri.Tutti artisti ebrei accomunati dal desiderio disperato di esprimersi nella Parigi dei dei primi del 900.
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