Quando parliamo di vacanze in Alto Adige andiamo sempre sul sicuro: le Dolomiti, scenari naturali mozzafiato, laghi, fiumi, cascate, borghi e città medievali, castelli, sentieri escursionistici, comprensori sciistici di eccezionale livello ecc.
Peraltro, un grande pregio di questo territorio è che è possibile trascorrervi piacevolissime vacanze a prescindere dal periodo scelto: primavera, estate, autunno o inverno, non fa differenza.
A proposito dell’inverno: l’Alto Adige si trasforma in un vero e proprio Eden imbiancato e sono davvero tanti i turisti italiani e stranieri che decidono di trascorrere qui una settimana bianca. Se anche voi siete fra questi, allora vogliamo suggerirvi un soggiorno in luogo incantato, l’Alta Pusteria, e in particolare vi consigliamo di prenotare in questo hotel a Dobbiaco con piscina, il Parkhotel Bellevue Dolomites, struttura ricettiva a 4 stelle che da oltre cent’anni è gestita dalla famiglia Fuchs.
Fra i vari servizi a disposizione degli ospiti ricordiamo in particolare la piscina riscaldata a 28 °C, il mondo sauna (con vari tipi di sauna, bagno di vapore, tepidarium, vasche Kneipp, sala relax, angolo del tè) e i tanti trattamenti benessere, per non parlare della prelibata offerta gastronomica.
Settimana bianca a Dobbiaco, un paradiso per chi ama la neve
Dobbiaco, nota anche come “Porta delle Dolomiti” è un’incantevole località che confina con il Parco Naturale Tre Cime nelle Dolomiti di Sesto e Fanes-Senes-Braies. È un’importante meta turistica e durante i mesi più freddi si trasforma in un vero e proprio paradiso innevato. La stagione invernale 2023-2024 è iniziata l’11 novembre 2023 e avrà termine il 7 aprile 2024.
Gli appassionati degli sport invernali hanno a disposizione diverse aree sciistiche fra cui si ricordano il comprensorio 3 Cime Dolomiti – Monte Elmo – Croda Rossa – Passo Monte Croce e il comprensorio Rienza-Dobbiaco.
Il primo mette a disposizione di sciatori e snowboarder 86,4 km di piste e 20 impianti di risalita, mentre il secondo, più piccolo ma ben organizzato, offre 3,9 km di piste e 3 impianti di risalita. Altro comprensorio sciistico facilmente raggiungibile è quello del Plan de Corones, con 120 km di piste e 31 impianti di risalita.
Dobbiaco è una meta interessantissima anche per coloro che praticano lo sci di fondo che hanno a disposizione circa 120 km di piste a un’altitudine che va dai 1.130 e i 2.200 m s.l.m. A Dobbiaco tra l’altro si trova la Nordic Arena, il centro di sci di fondo che dal 2009 a oggi ha ospitato i grandi campionissimi della disciplina.
Nella zona è poi possibile fare bellissime escursioni invernali e ciaspolate.
In Alta Pusteria c’è posto anche per chi ama slittare; tra San Candido e Dobbiaco ci sono per esempio tre bellissime piste da slittino: la Baranci (3 km), la pista di Val Campo di Dentro (4 km) e la Monte Rota (1,5 km).
Il mercatino di Natale
Un evento da non perdere a Dobbiaco è il bellissimo mercatino di Natale che sarà aperto dal 24 novembre 2023 fino al 6 gennaio 2024. L’evento si tiene nel centro storico e nella piazza principale della città. L’atmosfera è magica in questo periodo e turisti e cittadini potranno acquistare i regali di Natale scegliendo i tanti prodotti artigianali oltre a gustare le prelibatezze enogastronomiche locali. Ricco è poi il calendario degli eventi musicali e dei concerti.
Che aspettare dunque a prenotare la vostra settimana bianca in Alta Pusteria?
Siusi allo Sciliar o Seis am Schlern se si preferisce la denominazione in tedesco è un’incantevole località che si trova alle pendici del massiccio dello Sciliar, uno dei più famosi gruppi montuosi delle Dolomiti.
Siusi allo Sciliar è la località che dà il nome all’altipiano più vasto del continente europeo, la splendida Alpe di Siusi.
La zona di Siusi allo Sciliar è una delle località vacanziere più frequentate dell’Alto Adige ed è il luogo perfetto per una vacanza attiva o relax in qualsiasi stagione dell’anno, autunno e inverno compresi.
Se state pensando a una vacanza in Alto Adige in uno di questi periodi allora possiamo suggerirvi di prenotare il vostro soggiorno presso l’hotel Florian a Siusi allo Sciliar, aperto tutto l’anno, ubicato in una posizione incantevole e che mette a disposizione dei propri ospiti comode camere e suite, un’area wellness ad accesso gratuito con sauna, bagno turco, cabina a raggi infrarossi e vasca idromassaggio. Nei periodi più caldi è anche possibile usufruire di una rinfrescante piscina all’aperto. Enorme il parco attorno all’hotel: circa 5.000 metri quadrati. Eccezionale anche l’offerta enogastronomica caratterizzata da ricette regionali tradizionali e mediterraneo.
Siusi allo Sciliar: la stagione autunnale
Che giriate da soli, che desideriate una vacanza all’insegna del romanticismo, che siate in compagnia di amici o che abbiate organizzato una vacanza con i bambini, a Siusi allo Sciliar vi troverete a meraviglia in qualsiasi periodo dell’anno decidiate di venire. Qui ogni stagione può essere profondamente diversa dall’altra, ma ognuna di esse ha sempre qualcosa di straordinario da offrire ai visitatori.
Chi decide di soggiornare qui durante la stagione autunnale godrà di un clima particolarmente favorevole, né eccessivamente caldo e nemmeno troppo freddo godendosi tra l’altro lo stupendo spettacolo del viraggio dei colori delle foglie. È ancora possibile effettuare bellissime escursioni su sentieri sia facili che difficili a seconda del proprio allenamento.
A Siusi allo Sciliar si trova la stazione a valle della cabinovia “Alpe di Siusi” che permette di raggiungere velocemente e comodamente questo altipiano. Fino al 2 novembre 2023 la cabinovia è aperta dalle 8 alle 18.
Non si deve poi dimenticare che la rete di sentieri della regione Val Gardena/Alpe di Siusi dedicata agli appassionati delle due ruote comprende circa 600 km di percorsi suddivisi su due altitudini. È possibile fare bellissimi tour sull’Alpe e anche a Siusi allo Sciliar, a Castelrotto, Fiè allo Sciliar, a Tires al Catinaccio ecc.
Siusi allo Sciliar: la stagione invernale
La stagione invernale sull’Alpe di Siusi apre le sue porte il 7 dicembre 2023 e durerà fino al 7 aprile 2024. In questo periodo è possibile godersi il comprensorio sciistico Alpe di Siusi/Val Gardena che offre ben 181 km di piste da sci alpino, 80 km di piste per lo sci di fondo e varie piste da slittino fra cui la pista Icaro-Monte Piz, la pista Bullaccia, la pista Molignon e la Pista Zallinger. A Tires al Catinaccio è disponibile la pista Rungun-San Cipriano, mentre a Fiè allo Sciliar avremo a disposizione la pista Malga Hofer Alpl.
Ovviamente c’è anche posto per chi volesse fare escursioni a piedi con le ciaspole o con gli scarponcini da montagna.
Insomma, un vero paradiso per chi ama le attività invernali in montagna!
L’Australia è una meta affascinante per viaggiatori e professionisti di tutto il mondo. Ma prima di immergersi nelle sue bellezze, è essenziale conoscere le formalità di ingresso nel paese.
Il visto eVisitor è una delle opzioni più comuni per i cittadini del mondo che desiderano visitare l’Australia per turismo o affari. Ma cos’è esattamente e come si può ottenere? In questa guida, esploreremo dettagliatamente il visto eVisitor, i suoi requisiti e i passi necessari per presentare una domanda.
Se stai pianificando un viaggio down under, continua a leggere per assicurarti di essere preparato al meglio.
Cos’è il visto eVisitor per l’Australia
Il continente australiano ha sempre esercitato un grande fascino per i viaggiatori di tutto il mondo, con le sue spiagge incontaminate, le metropoli vivaci e la natura ineguagliabile. Ma per accedere a questo paradiso, la maggior parte dei visitatori deve soddisfare determinate formalità. Una delle opzioni più pratiche e convenienti per i cittadini di numerosi paesi è il visto eVisitor. Questo visto, noto ufficialmente come subclass 651, permette ai viaggiatori di soggiornare in Australia per un periodo fino a tre mesi per turismo o affari. Non richiede una domanda cartacea e non c’è bisogno di apporre un timbro sul passaporto. L’intero processo di domanda è online, rendendo tutto più fluido e veloce. Se sei un cittadino europeo e desideri esplorare l’Australia, il visto turistico eVisitor per l’Australia potrebbe essere la scelta perfetta per te.
Requisiti del visto eVisitor
Per poter richiedere il visto eVisitor, ci sono alcuni requisiti fondamentali da soddisfare. Innanzitutto, il richiedente deve possedere un passaporto di uno dei paesi e territori idonei, la maggior parte dei quali sono europei. Inoltre, il visto deve essere richiesto mentre ci si trova fuori dall’Australia.
È importante sottolineare che il visto eVisitor non può essere usato per periodi di studio superiori ai tre mesi. Chi desidera frequentare corsi di lunga durata in Australia dovrà cercare altre soluzioni visa più adatte.
Procedura di richiesta
La procedura di richiesta del visto eVisitor è completamente online, rendendola veloce e semplice. Il richiedente deve completare un modulo elettronico sul sito ufficiale del governo australiano, fornendo tutte le informazioni personali e dettagli del passaporto.
Una volta inviata la richiesta, la maggior parte delle persone riceve una risposta entro pochi giorni, anche se è sempre buona norma fare la domanda con diversi mesi di anticipo rispetto alla data del viaggio.
Costi e tasse
Uno dei principali vantaggi del visto eVisitor è che non comporta alcuna tassa essendo completamente gratuito. Tuttavia, è essenziale fare attenzione a non confonderlo con altri tipi di visti che potrebbero avere costi associati.
Mentre il visto in sé è gratuito, i viaggiatori potrebbero comunque dover affrontare altri costi associati al viaggio, come quelli medici, assicurativi o legati all’eventuale rinnovo del passaporto.
Durata e limitazioni
Il visto eVisitor ha una durata di 12 mesi dall’approvazione. Durante questo periodo, il titolare può entrare ed uscire dall’Australia più volte, ma non può restare per più di tre mesi consecutivi in una singola visita.
È fondamentale notare che con questo visto non è permesso lavorare in Australia, tranne per specifiche attività come il volontariato, a condizione che non venga svolto in cambio di denaro o beni.
Vantaggi del visto eVisitor
Oltre alla sua natura gratuita, il visto eVisitor offre una serie di vantaggi. La procedura di richiesta online è semplice e veloce, e la risposta viene solitamente fornita in breve tempo. Questo rende l’intero processo meno stressante per i viaggiatori.
Inoltre, la sua durata di 12 mesi con la possibilità di multipli ingressi permette una flessibilità notevole, ideale per chi desidera fare più visite nel corso dell’anno o pianificare viaggi più lunghi divisi in periodi differenti.
Informazioni utili sul turismo in Australia
L’Australia è un paese vasto e vario, con una ricchezza di attrazioni da offrire molto amplia. Dalle metropoli moderne come Sydney e Melbourne, alle meraviglie naturali come la Grande Barriera Corallina, c’è qualcosa per ogni tipo di viaggiatore.
È consigliato pianificare il viaggio con cura, tenendo conto delle diverse stagioni e del clima. Ad esempio, mentre l’estate australiana (dicembre-febbraio) può essere ideale per le spiagge, potrebbe non essere il momento migliore per visitare aree più calde come l’interno del paese.
Proroga o rinnovo del visto eVisitor
Se si desidera rimanere in Australia per un periodo più lungo rispetto ai tre mesi consentiti dal visto eVisitor, non è possibile prorogare o rinnovare direttamente questo tipo di visto. Invece, bisognerà richiedere un altro tipo di visto.
In alcuni casi, è possibile richiedere un visto turistico diverso mentre ci si trova ancora in Australia. Tuttavia, è fondamentale essere informati e fare domanda con il giusto anticipo per evitare complicazioni.
Il visto eVisitor rappresenta un’opzione eccellente per chi desidera esplorare l’Australia. Assicuratevi di essere informati e pronti per l’avventura nella terra “Down Under”.
L’aurora boreale è uno spettacolo naturale che lascia letteralmente senza fiato. L’esperienza di vedere dal vivo il cielo illuminarsi improvvisamente di magiche luci verdi, rosse e viola che danzano sinuose è qualcosa di indimenticabile e che suscita emozioni intense.
Ma dove bisogna recarsi concretamente per poter ammirare con i propri occhi questo magnifico e misterioso fenomeno cosmico? Le destinazioni più ambite e gettonate tra gli appassionati di tutto il mondo sono senza dubbio l’Islanda, la Norvegia e la Lapponia finlandese situata nell’estremo nord del paese. Queste rappresentano le mete ideali e privilegiate dove poter osservare l’aurora boreale nella sua massima bellezza e spettacolarità.
Consigli su come fotografare l’aurora boreale e quali strumenti utilizzare
Per riuscire ad immortalare nel migliore dei modi la bellezza e la magia dell’aurora boreale è molto importante dotarsi della giusta attrezzatura fotografica. Gli esperti consigliano di utilizzare una fotocamera reflex oppure una mirrorless di ultima generazione, entrambe con obiettivi ad ampia apertura, luminosi e possibilmente grandangolari. Ottimi risultati si ottengono anche con obiettivi zoom che consentono di coprire un’ampia gamma focale.
La messa a fuoco manuale è preferibile per poterla impostare all’infinito. Assolutamente indispensabile è poi un treppiede solido e stabile per evitare vibrazioni durante gli scatti a lunga esposizione. Molto utile risulta anche un telecomando o un timer per attivare l’otturatore senza dover toccare la fotocamera. Per i principianti e chi vuole viaggiare leggero sono perfette anche le moderne fotocamere compatte avanzate che hanno comunque molte funzioni manuali.
Chi, invece, vuole migliorare la propria tecnica fotografica e realizzare scatti memorabili delle luci del nord, può partecipare ad uno dei tanti viaggi per fotografare l’aurora boreale, in destinazioni affascinanti come l’Islanda, la Norvegia e la Lapponia Finlandese. Questi luoghi, non solo si trovano in una posizione ottimale per vedere l’aurora boreale, ma offrono anche tantissimi paesaggi naturali che bisogna assolutamente visitare almeno una volta nella vita.
Dove vedere l’aurora boreale in Islanda
L’Islanda è senza ombra di dubbio una delle mete più ambite e gettonate tra gli appassionati di tutto il mondo che desiderano ammirare dal vivo lo spettacolo cosmico dell’aurora boreale. Le condizioni che si trovano in questa isola situata a cavallo del circolo polare artico sono infatti ideali. Il cielo islandese è quasi sempre terso e limpido, con scarsissima umidità e nuvolosità che permette di avere una visuale perfetta verso la volta celeste. Inoltre, c’è molta oscurità e pochissima luce artificiale, fattori fondamentali per poter osservare le luci dell’aurora in tutto il loro splendore.
Le zone più indicate sono la penisola di Reykjanes nell’estremo sud-ovest, la laguna glaciale di Jökulsárlón sulla costa sud-orientale e il suggestivo parco nazionale di Thingvellir nell’interno. Molto emozionante è anche fare un tour in battello al largo della costa per avvistare l’aurora boreale sospesi tra cielo e mare.
Dove vedere l’aurora boreale in Norvegia
Anche la Norvegia regala panorami mozzafiato per poter ammirare l’affascinante fenomeno cosmico dell’aurora boreale. In particolare, la regione delle isole Lofoten, con le sue montagne che si tuffano nel mare e i suoi fiordi è considerata una delle zone migliori dove osservare il cielo tingersi di colori fatati.
La cittadina di Tromsø, la più settentrionale della Norvegia, è un altro punto di riferimento per gli appassionati, così come la vasta regione di Nordland. In autunno e inverno, stagioni ideali per l’avvistamento, il buio in queste zone situate oltre il circolo polare artico è quasi permanente. Vengono organizzati molti tour che portano in luoghi privilegiati lontano dall’inquinamento luminoso dove ammirare in tutta tranquillità questo incredibile fenomeno naturale.
Dove vedere l’aurora boreale nella Lapponia finlandese
La Lapponia finlandese, zona situata nell’estremo nord della Finlandia al confine con la Svezia e la Norvegia, è una regione dal clima artico, scarsamente popolata e dove la natura ancora incontaminata la fa da padrone. Località come Ylläs, Rovaniemi e Nellim sono mete predilette dagli osservatori di aurore boreali perchè offrono cieli notturni perfetti per l’avvistamento, senza inquinamento luminoso e con poche nuvole. Si può ammirare questo spettacolo cosmico dalle ampie vetrate panoramiche delle originali igloo room degli hotel oppure partecipando a emozionanti safari notturni a bordo di una slitta trainata da husky o da una motoslitta.
Condizioni atmosferiche ideali per osservare l’aurora boreale
Affinché l’aurora boreale possa manifestarsi in tutto il suo splendore sono necessarie particolari e ideali condizioni atmosferiche e climatiche. Innanzitutto, è fondamentale avere un cielo sgombro da nuvole e privo di foschia o nebbia. L’oscurità deve essere pressoché totale, senza luce lunare e lontano da fonti di illuminazione artificiale come centri abitati o strade.
In secondo luogo, deve esserci la giusta attività solare, ovvero il Sole deve inviare particelle cariche di energia che viaggiano attraverso il vento solare fino ad interagire con il campo magnetico terrestre. Infine non bisogna scoraggiarsi alle prime luci notturne senza aurora: occorre armarsi di tanta pazienza perché le notti di avvistamento non sono garantite e possono esserci periodi più o meno lunghi senza manifestazioni.
Suggerimenti su come organizzare il viaggio
Per viaggiare nelle zone di avvistamento dell’aurora boreale è consigliabile optare per tour organizzati che portano nei luoghi e soprattutto negli orari più propizi per l’osservazione. Molto utili sono anche le app che prevedono l’attività geomagnetica e avvisano quando le condizioni sembrano favorevoli. Inoltre, è meglio prenotare in strutture ricettive con sale apposite e personale esperto per aiutare nell’avvistamento.
Infine, si può risparmiare scegliendo di viaggiare nella bassa stagione, quando cioè c’è meno afflusso turistico e i prezzi sono più convenienti. Indispensabile portare con sè abbigliamento pesante e impermeabile considerando le rigide temperature di queste latitudini.
Migliori periodi dell’anno e l’orario migliore per vedere l’aurora boreale
I periodi generalmente considerati migliori per avvistare l’aurora boreale sono i mesi di settembre-ottobre e febbraio-marzo. Le ore più propizie sono quelle comprese tra le 22 e la mezzanotte quando l’oscurità è maggiore e il campo magnetico terrestre più attivo. L’attività solare raggiunge il suo picco massimo ogni 11 anni circa, il prossimo sarà nel 2025 quindi ci sarà molta probabilità di ammirare spettacolari manifestazioni. In estate nelle zone polari si possono osservare anche le albe boreali. Molto importante è tenere sotto controllo i bollettini dell’attività geomagnetica per valutare le effettive possibilità di avvistamento.
Racconto di storie e leggende legate all’aurora boreale
Da sempre l’aurora boreale è avvolta da un alone di mistero e magia, al punto da ispirare suggestive leggende popolari. Per gli antichi popoli nordici, come i vichinghi, quelle luci erano percepite come lance e scudi di valorosi guerrieri caduti in battaglia. Presso gli Inuit si pensava invece fossero gli spiriti di antenati defunti intenti a danzare e giocare nel cielo.
Nella mitologia greca si raccontava che i colori boreali fossero fuochi accesi dal dio Efesto durante i lavori nella sua fucina. Ancora oggi vivono leggende secondo cui durante le notti di aurora boreale le renne acquistano il dono della parola e conversano tra loro con voci umane. Oppure che i bambini concepiti sotto i cieli danzanti saranno dotati di poteri magici.
Per tutti gli amanti dello sci e della montagna, l’arrivo dell’autunno coincide con la programmazione della settimana bianca, la popolare vacanza invernale sulla neve.
La pianificazione delle date di arrivo e partenza, la scelta della località sciistica in cui recarsi e la ricerca di tutto il materiale necessario per poter praticare gli sport invernali sono sicuramente i primi fattori da considerare, ma non sono gli unici.
Prenotare una vacanza con largo anticipo può infatti comportare dei rischi che è bene non sottovalutare, per evitare di perdere la somma impiegata per la prenotazione. Inoltre, ogni viaggio può riservare imprevisti che, se non considerati in precedenza, vanno a mettere a repentaglio la buona riuscita della vacanza stessa.
Stipulare un’assicurazione di viaggio è una scelta intelligente per essere coperti in caso di annullamenti, problemi di salute, furti e incidenti di qualunque tipo; a tal proposito, le assicurazioni di viaggio Allianz Global Assistance permettono di partire in totale sicurezza per qualsiasi vacanza, compresa quella sulla neve.
Vediamo insieme perché l’assicurazione di viaggio è un investimento importante da considerare prima di partire per la settimana bianca in montagna.
Perché sottoscrivere un’assicurazione di viaggio per la vacanza invernale sulla neve?
Il primo motivo per cui è utile stipulare un’assicurazione di viaggio per la settimana bianca sulla neve è ottenere il rimborso delle spese sostenute in caso di annullamento del viaggio. Se, ad esempio, a causa di vari motivi non è possibile partire, l’assicurazione andrà a risarcire la somma versata, anche se la partenza viene annullata all’ultimo momento.
Inoltre, se il soggiorno viene interrotto prima della conclusione stabilita, l’assicurazione garantisce un indennizzo che va a rimborsare i servizi già pagati, ma di cui non si potrà usufruire, come skipass, scuola sci o noleggio dell’attrezzatura sportiva.
L’assicurazione di viaggio offre anche la copertura completa per eventuali incidenti o problemi che potrebbero verificarsi durante la vacanza sulla neve: spese mediche e farmaceutiche, malattie, infortuni e spese ospedaliere e chirurgiche, molto utili quando si svolgono attività come lo sci o lo snowboard.
L’assicurazione di viaggio copre, inoltre, le spese di soccorso e di evacuazione in caso di emergenza e assicura un risarcimento in caso di danni materiali o lesioni personali involontariamente procurati a terzi, compresi gli oneri sostenuti per l’intervento di un legale.
Un altro beneficio dell’assicurazione di viaggio per una vacanza invernale sulla neve è la copertura per la perdita o il danneggiamento degli attrezzi sportivi e per il pronto intervento, con un’assistenza 24h su 24.
Infine, è utile anche in viaggio, in quanto garantisce un trasferimento sicuro da e per la località sciistica l’assistenza stradale, con assistenza stradale assicurata in caso di guasto o incidente all’auto.
Settimana bianca sulla neve: le location ideali per una vacanza invernale nel Nord Italia
Dopo aver provveduto all’organizzazione del viaggio in tutta sicurezza, sarà possibile scegliere finalmente la destinazione delle proprie vacanze invernali.
Una delle mete ideali e più ricercate nel 2023 è la sezione occidentale delle Alpi piemontesi. In questa famosa zona alpina gli amanti degli sport sulla neve possono trovare moderni impianti sciistici, paesaggi montuosi mozzafiato e una ricca offerta di servizi per una vacanza in relax totale.
Tra le mete più gettonate svetta Bardonecchia, con 100 km di piste e ben 21 impianti di risalita, seguita da Sestriere, fulcro della Vialattea a cavallo tra Val Chisone e la Val di Susa, che con più di 70 impianti e 400 km di piste rappresenta la destinazione perfetta per gli amanti degli sport invernali.
Altra meta da sogno è il Mondolè Ski, il più esteso comprensorio sciistico della provincia di Cuneo, che comprende località sciistiche come Prato Nevoso, Artesina e Frabosa Soprana.
Poco distante si trova invece Limone Piemonte, una delle più suggestive località sciistiche delle Alpi Meridionali, con piste panoramiche e un bellissimo borgo a fare da cornice all’esperienza.
Infine, per sciare ai piedi del Monviso, la meta ideale è Crissolo, dove è possibile praticare sport invernali in totale libertà e tranquillità, accompagnati da uno scenario alpino suggestivo e incontaminato.
Dal Monviso a Sestriere, passando per Bardonecchia, Prato Nevoso o Limone Piemonte, con la giusta assicurazione di viaggio la settimana bianca in montagna sarà un’esperienza all’insegna dello sci, della neve e del divertimento senza pensieri.