Per chi non ne vuol sapere di feste degli innamorati e romantici soggiorni c’è un’occasione di divertimento e sollazzo da non perdere: il Carnevale di Viareggio!

Di giorno c’è la sfilata dei carri ma non immaginatevi i soliti carri, in questo caso si tratta di mastodontiche opere d’arte che vengono concepite e allestite nel corso di un intero anno presso una struttura ad hoc denominata “cittadella del carnevale”: un gigantesco laboratorio di calchi, gessi, carta pesta e marchingegni meccanici per animare i personaggi! Se capitate pochi giorni prima vi consiglio di farci un salto, potrebbe essere molto istruttivo!

Qualche dato per programmare il weekend:

Di giorno non perdetevi i 5 corsi mascherati ovvero la sfilata dei carri allegorici che si svolgono l’ 8, il 15 ,22, 24 febbraio e infine il primo marzo alle 17:00.
la sfilata serve anche ad accapparrarsi la vittoria del carro più rappresentativo dell’anno per originalità e messaggio. Spesso infatti i carri viareggini offrono una rilettura degli eventi e dei personaggi contemporanei in chiave ironica quindi è interessante godersi la scelta dei temi di quest’edizione!

Carro del Burlamacco, simbolo del Carnevale di Viareggio

Carro del Burlamacco, simbolo del Carnevale di Viareggio

Di sera ci sono i rioni in festa, ovvero le feste di quartiere: bancarelle di ogni tipo vendono maschere e specialità di pesce, frittini croccanti e risotti gustosi, c’è musica ovunque, si balla per strada ed è assolutamente tassativo travestirsi usando la fantasia (ma basta anche un buon trucco e un’estrosa parucca…)!
Insomma la goliardia del carnevale e il bel vivere toscano in un colpo solo!

Ci sono stata lo scorso anno: la regressione all’infanzia è assicurata!