Situata al centro del Mar Mediterraneo, la Sardegna è la seconda isola dell’Italia per grandezza. Se si pensa a quest’isola, immediatamente la mente riporta al mare, dato che si tratta della regione italiana con l’area costiera più sviluppata (ben 1840 Km) e le spiagge sono piccole perle che sembrano uscite direttamente da una cartolina, ben incastonate in ricca vegetazione mediterranea. Tuttavia, la Sardegna non consente solo di godersi qualche giornata di meritato relax, ma anche di fare dei veri e propri tour alla scoperta della cultura (anche culinaria) e della natura, magari organizzando dei viaggi di gruppo per anziani oppure gite scolastiche.
Organizzare un viaggio di gruppo in Sardegna
La prima cosa da fare, se si vuole organizzare un viaggio di gruppo su quest’isola, è decidere la zona da visitare e soprattutto come raggiungerla. Infatti, è possibile arrivare in Sardegna con i collegamenti aerei oppure effettuando una prenotazione traghetto per gruppi, anche scolastici e centri anziani, al fine di risparmiare acquistando più biglietti in un’unica soluzione. Ovviamente, poi bisogna pensare all’alloggio. In genere, i b&b permettono di risparmiare rispetto alla prenotazione degli hotel. Un altro aspetto da considerare è se includere almeno un pasto oppure no. Se si organizza un viaggio per ragazzi, è probabile che vogliano provvedere da soli a cosa mangiare, visitando i locali in giro per l’isola; invece gli anziani trovano più comodo pranzare e cenare presso l’alloggio. Ci si deve occupare, poi, dell’itinerario, prenotando i mezzi di trasporto per spostarsi e trovando i prezzi più convenienti per attrazioni e musei da visitare.
Cagliari e Nuoro, all’insegna della cultura
Cagliari e Nuoro sono due località perfette per trascorrere una vacanza in Sardegna all’insegna della cultura, grazie alle bellezze artistiche custodite nei musei del territorio. A Cagliari, vi è la Cittadella dei musei, il polo museale che raccoglie diversi musei, tra cui il più importante di tutta la Sardegna, ovvero il museo archeologico nazionale di Cagliari. Qui sono esposti reperti ed oggetti preziosi, tra cui il busto di Traiano, il Gigante di Monte Parma ecc. Vi sono, poi, la Pinacoteca Nazionale, che espone dipinti di artisti sardi dal cinquecento al novecento; il museo delle cere anatomiche, dove è possibile vedere delle riproduzioni in cera delle parti del corpo umano; il MAS, che racchiude la collezione siamese; ed il museo etnografico, che raccoglie opere d’arte e di artigianato. A Nuoro, invece, è possibile visitare il Museo del Costume, spazio espositivo di costumi della tradizione Sarda, ed il museo artistico. A Cagliari, oltre ad i musei, è possibile ammirare anche monumenti e luoghi storico-artistici. Uno dei più famosi e visitati, è sicuramente il Bastione di Saint Remy, che si chiama così per via del primo viceré piemontese. Questa costruzione è caratterizzata da due terrazze, e dalla più piccola è possibile ammirare un bellissimo panorama fino alle coste di Villasimius. Il cimitero di Bonaria, risalente al 1829, permette di visitare tombe di personalità illustri, adornate da sculture. Porta Cristina è invece un’antica via d’accesso al Quartiere Castello, realizzata in stile neoclassico e dedicata alla moglie del Re Carlo Felice di Savoia, ovvero Maria Cristina di Borbone.
Alla scoperta della cultura culinaria sarda
La cucina sarda ha delle origini molto antiche ed è stata influenzata in modo molto evidente da tutti i popoli che hanno attraversato l’isola anche solo di passaggio. Un esempio molto concreto è dato dalla gastronomia tabarkina, ovvero la cucina dell’Isola di San Pietro, in cui la cultura culinaria ligure e quella africana si fondono per dar vita ad una cucina unica e particolare.
Alcune delle preparazioni a base di pesce più famose sono la fregola con le vongole, le aragoste alla catalana, gli spaghetti con la bottarga e l’insalata di polpo. Per quanto riguarda invece la cucina pastorale e contadina gli elementi principali che la contraddistinguono sono il famosissimo porceddu ed i formaggi, come il pecorino. Uno degli alimenti più famosi dell’isola è sicuramente il pane carasau, che viene servito in tutti i ristoranti del territorio.