pamukkale

Non progettate intere vacanze a Pamukkale, i depositi minerali del patrimonio Unesco sono bellissimi ma basta un’intera giornata per goderseli a pieno!

Ho visitato solo pochi mesi fa, era in aprile, avevo deciso di trascorrere un weekend in questa splendida località ma alla fine mi è bastata una giornata ben intensa e concentrata per visitare l’intero sito. Dalle rovine, alle vasche naturali senza escludere la piscina “storica” e il piccolo centro termale interno.

Quando visitare Pamukkale

Prima di andare avanti, vi darò un consigli sul periodo giusto per visitare Pamukkale. Evitate di visitare Pamukkale in periodi di bassa stagione perché il sito, anche se è aperto ai turisti, non è al massimo del suo splendore: nei periodi di maggiore affluenza turistica riempiono tutte le vasche naturali lasciando passare l’acqua termale, mentre nei periodi di bassa stagione si rischia di trovare solo un paio di vasche termali piene!

Tra l’altro, ho scoperto, che molte delle foto che girano online di Pamukkale sono fotomontaggi: nel sito turistico vi sono degli studi fotografici che consentono di fotografarsi con tutte le vasche piene e sgorganti d’acqua di Pamukkale sullo sfondo… una magra consolazione per chi arriva a visitare il sito in bassa stagione e si ritrova solo con un paio di vasche piene! Questi turchi ne pensano una più del diavolo…!

Visitare Pamukkale

L’esperienza è incredibile, ci si trova dinanzi a una distesa di vasche calcaree bianche. Via le scarpe da ginnastica e calzini, alle vasche si può accedere solo a piedi nudi. Ho avanzato il primo passo verso le vasche con estrema cautela, ma il fondo delle vasche non è scivoloso anche se alla vista può sembrarlo. Un passo dopo l’altro ci si ritrova in acqua termale tiepida, convogliata nelle vasche con canali artificiali.

La sensazione tattile è piacevole, il piede cammina su un suolo spugnoso ma non morbido come fa intendere il nome: Pamukkale significa, in Turco, castello di cotone!

Pamukkale si fa apprezzare per la sua antichità: quel paesaggio naturale conserva le tracce di migliaia di anni di storia. La sensazione è quella di essere catapultati in una dimensione irreale fatta da cascate pietrificate e una serie di vasche bianche a schiera.visitare pamukkale

Alla fine del 2° secolo a.C., la dinastia dei Attalidi, i re di Pergamo, istituirono il centro termale di Hierapolis. Le rovine delle terme, templi e altri monumenti, possono esser visitati nel sito. Non manca una piscina in cui è possibile fare il bagno tra capitelli e antiche.

Per i bambini: ai piedi delle vasche vi è un piccolo bacino idrico artificiale dove è possibile noleggiare pedalò e navigare tra anatre e ochette. Il bacino è circondato da un parco verde.

Nelle immagini: non sono ghiacciai, si tratta di una distesa di Plutonium (roccia ignea intrusiva data da magma). Questo luogo si è originato dall’attività vulcanica sotterranea che ha generato le fonti termali permettendo all’anidride carbonica di fuoriuscire dando vita a quello che viene chiamato “luogo del dio della morte“.

Le acque torbide calcaree non consentono di farvi percepire la reale profondità delle vasche che così si caricano ulteriormente di fascino.

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