Ieri si è svolta la tradizionale attribuzione degli scettri della cucina internazionale – presso la manifestazione londinese intitolata “The S.Pellegrino world’s Best Restaurants”– e come ogni anno ecco la nostra sintesi: si riconferma miglior ristorante 2012 per il terzo anno consecutivo il NOMA di Copenhagen!
La delegazione di cuochi ed esperti del settore non ha avuto dubbi sull’assegnazione del premio pù ambito andato al giovane chef Renè Redzepi (34 anni).
Il NOMA è divenuto famoso per la sua filosofia in termini di innovazione e materie prime provenienti esclusivamente dal nord europa: pesce, carne, erbe aromatiche, piante e condimenti vengono tutti dalla penisola scandinava!
La seconda e la terza posizione sono dominati dalla Spagna, troviamo infatti El Celler de Ca Roca a Girona ristorante familiare gestito dai tre fratelli Roca e al 3° posto il Mugaritz di San Sebastian.
Foto di san sebastian
Scalza la posizione dell’Italia il D.O.M. di San Paolo in Brasile. Tra i suoi ingredienti, elementi provenienti dalla foresta amazzonica come frutti tropicali, radici di manioca o succo di tacupi.
Al 5° posto, in discesa di una posizione rispetto al 2011, troviamo l’Osteria Francescana di Massimo Bottura, favoloso esempio di cucina mediterranea avanguardista in quei di Modena (sfoglia le foto di Modena).
Il menù degustazione “classico” – aggettivo che nulla a che fare con la proposta dei piatti- costa 140€.
Gli altri italiani in classifica:
“Le Calandre” dei fratelli Alajmo di Rubano (Padova) in 32° posizione e “Il Canto” dell’Hotel La Certosa di Maggiano a Siena al 46° posto.
Resta fuori dalla TOP 50 ( si aggiudica infatti “solo” il 55° posto) il ristorante di Carlo Cracco a Milano, personaggio salito alla ribalta per la conduzione dell’edizione italiana di Masterchef.
Bon appetit!