Il ritorno dalle vacanze è un buon momento per dedicarsi agli interessi culturali: nutrono la mente e ci fanno superare meglio lo stress da rientro…

Vi propongo un festival che da anni – siamo alla 15° EDIZIONE – sta mietendo sempre più successo di pubblico e partecipazione: il Festival della letteratura di Mantova!

Dedicato ovviamente agli amanti della lettura, dei libri e della scrittura, ma consigliato anche a chi è solo curioso e vuole provare esperienze di fruizione culturale meno standard del solito :-)

La manifestazione si svolge all’insegna del “divertimento culturale” e prevede cinque giorni di incontri con autori, reading, percorsi e spettacoli con artisti provenienti da tutto il mondo. Lo scopo è quello di avvicinare il lettore all’autore creando un’occasione di scambio e di dialogo.

Partiamo dalla città ospitante: Mantova è una bellissima provincia lombarda a misura d’uomo che tra il 7 e l’11 settembre ospiterà tra i suoi palazzi storici e i suoi portici tutti gli eventi del festival.

Quest’anno i luoghi messi a disposizione saranno circa 40 tra cui: il Castello di San Giorgio, il Bosco Virgiliano, i Giardini Valentini e negozi sfitti trasformati in botteghe di scrittura e vetrine “intellettuali”.

I temi di quest’edizione oltre alla creatività artistica in termini di storie, romanzi e graphic novel, saranno l’attenzione all’ambiente, la riappropriazione degli spazi urbani, le memorie dell’Unità d’Italia e l’attualità del mondo arabo.

Un’iniziativa da segnalare è la “Biblioteca di fantascienza”: a palazzo San Carlo si potranno sfogliare i grandi classici amricani fino ad oggi e assistere agli incontri condotti da Tullio Avoledo e che vedranno partecipare tra gli altri Giorgio Faletti e il russo Dmirty Glukhovsky, autore di culto tra gli adolescenti della sua nazione (anche per la trasposizione in videogames dei suoi romanzi).

Tra gli ospiti:

Nel panorama internazionale spiccano i nomi:

Koch, Larsson, D’Ors , lo spagnolo Ricardo Menéndez Salmón, lo svizzero Martin Suter, lo svedese Jonas Jonasson, l’inglese Robert Harris, Howard Jacobson.

Tra gli autori più innovativi:

Téa Obreht, 26enne nata nella ex-Jugoslavia e vincitrice dell’Orange Prize; Salvatore Scibona, inserito dal New Yorker tra i migliori venti autori under 40 e Geraldine Brooks, la scrittrice e giornalista due volte vincitrice del premio Pulitzer.

Giallo e Noir

Don Winslow, gigante del poliziesco, è il vero protagonista del genere. Per il noir: Robert Ellory e M.C. Beaton e gli italiani Gianni Biondillo, Maurizio De Giovanni, Marco Malvaldi, Rosa Mogliasso, Enrico Pandiani e Giorgio Todde.

Italiani

Simonetta Agnello-Hornby, Giuseppina Torregrossa, Margaret Mazzantini, Erri De Luca tra i più famosi e i giovani Christian Frascella e Vincenzo Latronico.

Da segnalare la decima edizione del premio “scritture giovani”, un bando di concorso internazionale che punta a valorizzare i talenti emergenti della scrittura e a selezionare l’aspirante autore tra una rosa di 10 candidati. Quest’anno il tema da affrontare è il mare.

Gastro-nota: assaggiate un piatto dei famosi tortelli di zucca al burro fuso…bisogna nutrire bene anche il corpo o no?

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Foto di Mantova