Il comitato olimpicoha proclamato nei giorni scorsi la città che ospiterà i giochi olimpici del 2016: Rio de Janeiro!
La città brasiliana, già famosa per le sue spiagge e il suo carnevale – l’ha spuntata al ballottaggio su Madrid e in precedenza su Chicago e Tokio. Era accorso persino Obama a sponsorizzare gli Stati Uniti ma stavolta non c’è stato verso ed è giusto così: il Brasile è un paese molto ricco dal punto di vista sportivo ma privo di tradizione olimpica, inoltre si tratterebbe soltanto della seconda olimpiade in centro-sud america (la prima è unica è stata quella a Città del messico nel 1968).

Una vista di rio de janeiro (fonte: ilmigratore.it)

Una vista di rio de janeiro (fonte: ilmigratore.it)

Insomma tanti significati si celano dietro questa scelta e altrettante erano le perplessità da superare:
ad esempio Il Brasile ospiterà i mondiali di calcio solo 2 anni prima nel 2014, ma questo alla fine è stato visto come un’opportunità visti gli sforzi che saranno messi in atto per sistemare le infrastrutture del paese (i trasporti sono di 15 volte inferiori come servizio rispetto a una qualsiasi capitale europea).

L’altro dubbio era legato all’alto tasso di criminalità che rendeva Madrid indubbiamente più sicura, ma il governo si è detto fermamente impegnato a contrastarlo e a investire in sviluppo economico e culturale.

La partecipazione popolare è stata la leva su cui si è concentrata la campagna di candidatura, appoggiata in primis dal presidente Lula, e infatti lo slogan è: vivi la tua passione!

Secondo studi recenti Rio de Janeiro è la città più felice al mondo, almeno stando a quanto dichiarato dai suoi cittadini intervistati sull’argomento e confrontati con oltre 20 metropoli mondiali.

Ovviamente il ritorno economico in termine di immagine e di sviluppo del potenziale turistico sarà immenso e stimato con un incremento delle entrate del 15% in più rispetto a quello che sarà nel 2015.

Che dire? Per chi vuole anticipare l’atmosfera olimpica può godersi quelle di Londra nel 2012 e sperare che l’Italia (Roma o Venezia sono le città candidate) si aggiudichi quelle del 2020!