Il Patrimonio Unesco italiano è il più vasto e sicuramente uno tra i più significativi. Nonostante le incurie l’Italia mantiene salda la sua prima posizione nella classifica dei paesi con il maggior numero di patrimoni preservati.

Patrimonio Unesco Italia

Tempio della Concordia – Agrigento | Patrimonio Unesco dal 1997 assieme a tutta la Valle dei Templi

Attualmente sono ben 50 i beni che possono fregiarsi di essere parte del Patrimonio Unesco dell’Umanità. Seguono Cina e Spagna  con, rispettivamente, 47 e 44 siti inseriti nell’ambita lista del Patrimonio Unesco dell’Umanità


L’Italia dunque, almeno in questo, risulta essere la prima della classe. La lista del Patrimonio Unesco dell’Umanità viene aggiornata annualmente e quest’anno le new entry sono i paesaggi vitivinicoli delle Langhe, del Roero e del Monferrato, nel Basso Piemonte.
Quest’anno la 38a sessione del Comitato del World Heritage, tenutasi a Doha (Qatar) ha aggiunto al Patrimonio Unesco sette siti facendo arrivare la lista a ben 1001 siti tutelati! Oltre ai nostri vitigni, hanno ottenuto un posto nell’ambitissima lista anche le Grotte di Maresha e Bet Guvrin (Israele), il delta dell’Okavango (Botswana), le grotte di Chauvet-Pont d’arc nell’Ardeche (in Francia), Bursa e Cumalıkızık (Turchia), Pergamo (Turchia) e i Terrapieni monumentali di Poverty Point (Stati Uniti d’America).

Patrimonio Unesco dell'Umantà

Fiume Okavango, Botswana | foto Botswana tourism

 

Solo un anno fa il Patrimonio Mondiale dell’Unesco in Italia si era ampliato grazie all’inclusione dell’Etna ritenuto uno dei vulcani “più emblematici e attivi del mondo”. Quest’anno invece il Comitato del World Heritage di Doha ha premiato il Piemonte per i paesaggi vitivinicoli delle Langhe, del Roero e del Monferrato, che in qualche modo rappresentano alcune delle peculiarità più importanti dell’Italia. I vigneti sono stati classificati come patrimoni culturali, e non meramente paesaggistici, sottolineando così l’importanza delle conoscenze tecniche, delle sensibilità sociali e della storia del luogo.Si tratta infatti di viti coltivate già dal 5 ° secolo aC, quando l’attuale Piemonte era terra di frontiera e di scambi tra Etruschi e Celti.

Patrimonio Unesco Italia

Val d’Orcia | Patrimonio Unesco dal 2004

La Commissione che ogni anno decide chi far entrare nell’olimpo dei siti protetti dall’Unesco si basa su dieci criteri fondamentali (ne basta anche solo uno per entrare in lista)che sono:
– rappresentare un capolavoro del genio creativo umano;
– mostrare un’importante ruolo nell’interscambio dei valori umani, in un arco di tempo o in un’area culturale del mondo, sugli sviluppi dell’architettura o della tecnologia, delle arti monumentali, urbanistiche o di progettazione del paesaggio;
– essere direttamente o tangibilmente associato ad eventi o tradizioni viventi, idee o credenze, opere artistiche e letterarie di valore universale (un criterio usato preferibilmente dal comitato se combinato con altri criteri);
– portare una testimonianza unica o quantomeno eccezionale di una tradizione culturale o di una civiltà vivente o scomparsa;
– essere un esempio eccezionale di una tipologia di costruzione, ensemble architettonico o tecnologico o paesaggistico che illustri uno o più stadi significativi nella storia umana,
– essere un esempio eccezionale di insediamento umano tradizionale, uso del suolo o del mare che sia rappresentativo di una cultura (o culture) o dell’interazione umana con l’ambiente specialmente quando è diventato vulnerabile sotto l’impatto di cambiamenti irreversibili;
– ospitare fenomeni naturali superlativi o aree di eccezionale bellezza naturale o importanza estetica;
– essere un esempio eccezionale delle principali tappe della storia della terra, comprese testimonianze della vita, processi geologici in corso significativi per lo sviluppo morfologico o per caratteristiche geomorfologiche o fisiografiche della terra;
– ospitare gli habitat naturali più importanti e significativi per la conservazione in siti delle diversità biologiche, comprese quelle contenenti specie minacciate di eccezionale valore universale dal punto di vista della scienza o della conservazione.
– rappresentare un esempio eccezionale su processi ecologici e biologici significativi per l’evoluzione e lo sviluppo degli ecosistemi terrestri, di acqua dolce, degli ecosistemi costieri e marini e delle comunità di piante e animali;

 

Ecco qui la lista completa del Patrimonio Unesco in Italia:
(se siete curiosi di scoprire i nostri Patrimoni dell’Umanità  cliccate sui link per aprire le nostre bellissime gallery fotografiche!)

Incisioni rupestri in Valcamonica
Chiesa e convento domenicano di Santa Maria delle Grazie con “L’ultima cena” di Leonardo da Vinci
Centro storico di Roma, le proprietà della Santa Sede in città e San Paolo Fuori le Mura
Centro Storico di Firenze
Piazza del Duomo, Pisa
Venezia e la sua laguna
Centro Storico di San Gimignano
I Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri di Matera
Città di Vicenza e le ville palladiane del Veneto
Crespi d’Adda
Ferrara, città del Rinascimento e il suo Delta del Po 
Centro Storico di Napoli
Centro storico di Siena
Castel del Monte
Monumenti paleocristiani di Ravenna
Centro storico della città di Pienza
I Trulli di Alberobello
Palazzo Reale di Caserta con il Parco, l’Acquedotto della Vanvitelli e il Complesso di San Leucio
Area archeologica di Agrigento
Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata
Orto Botanico di Padova
Cattedrale, Torre Civica e Piazza Grande a Modena
Costiera Amalfitana
Portovenere, le Cinque Terre e le Isole (Palmaria, Tino e Tinetto)
Residenze della Casa Reale di Savoia
Su Nuraxi di Barumini
Villa Romana del Casale
Area archeologica e Basilica Patriarcale di Aquileia
Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano con i siti archeologici di Paestum e Velia e la Certosa di Padula
Centro storico di Urbino (leggete anche il post Cosa vedere ad Urbino in un weekend!)
Villa Adriana (Tivoli)
Assisi, la Basilica di San Francesco e altri siti francescani
Città di Verona
Isole Eolie
Villa d’Este, Tivoli
Città tardo-barocche del Val di Noto (Sicilia sud-orientale)
Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia
Monte San Giorgio
Necropoli etrusca di Cerveteri e Tarquinia
Val d’Orcia
Siracusa e la Necropoli di Pantalica
Genova: Le Strade Nuove e il sistema dei Palazzi dei Rolli
Mantova e Sabbioneta
Ferrovia retica nel paesaggio Albula/Bernina
Le Dolomiti
Longobardi in Italia. Luoghi del potere (Cividale del Friuli, Castelseprio, BresciaSpoleto, Campello sul Clitunno, Benevento e Monte Sant’Angelo)
Palafitte preistoriche nella zona alpina
Ville e giardini de’ Medici in Toscana
Etna
Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato.