Richard Wagner, Greta Garbo, Giuseppe Verdi, Virginia Woolf , Winston Churchill, Jogn Kennedy furono attratti da questo luogo magico, D.H. Lawrence vi scrisse il celeberrimo romanzo “l’Amante di Lady Chatterley”. Stiamo parlando di Ravello, splendida località campana che si trova a 4 km di strada tortuosa da Amalfi.


Una visita a Ravello è d’obbligo per gli amanti degli splendidi scenari che offre la costiera amalfitana. Infatti il piccolo centro (circa 2000 abitanti) è arroccato su di una rupe e proprio per questa sua peculiarità gode di una vista panoramica mozzafiato sul Mare Tirreno e sul golfo di Salerno.

Vista sul Golfo di Salerno (©Andreas Wahra, WIKIMEDIA)

Vista sul Golfo di Salerno (©Andreas Wahra, WIKIMEDIA)

Se arrivate a Ravello con la vostra auto vi consigliamo di prendere l’autostrada Napoli-Pompei-Salerno. Uscire al casello “Vietri sul mare” e seguire le indicazioni “Costiera amalfitana” e “Ravello”, toccando Cetara, Maiori e Minori. Questa strada non è la più veloce ma è decisamente la più panoramica!
Se volete raggiungere Ravello con i mezzi pubblici potrete farlo agevolmente da Napoli, Salerno ed Amalfi con gli autobus della SITA.
Ravello, nata nel VI secolo, intorno all’anno Mille venne popolata da un gruppo di aristocratici della Repubblica marinara di Amalfi, ribellatisi all’autorità del doge. Questo luogo fu scelto perché sorge su una posizione ben difeei monti Latta
ndibile, sull’alto di un contrafforte che separa il vallone del torrente Dragone da quello del Reginna, alle pendici meridionali, a strapiombo sul mare. E oltre alle mere questioni difensive i nobili amalfitani apprezzarono in modo particolare la vista spettacolare di cui Ravello godeva.
Tra le varie cose interessanti che potrete vedere a Ravello, oltre agli splendidi panorami, c’è:

– Il Duomo
Risale all’XI secolo e nella cappella seicentesca è custodita l’ampolla del sangue del santo patrono Pantaleone, che presenta l’annuale fenomeno della liquefazione. Al Duomo è annesso anche il Museo dell’Opera del Duomo con interessanti oggetti tra i quali il famoso busto di Sigilgaita Rufolo, opera di Nicola di Bartolomeo da Foggia.

Villa Rufolo
Villa Rufolo è uno degli edifici più famosi di Ravello e  si affaccia sulla piazza del Vescovado, proprio di fronte al duomo.
Si accede alla villa dalla Torre d’ingresso, dopo un breve viale si giunge ad uno slargo dominato dalla Torre Maggiore: quest’ultima fronteggia il campanile del duomo di Ravello e domina i terrazzamenti (superiore ed inferiore) a strapiombo sulla Costiera amalfitana e sul Golfo di Salerno che ospitano straordinari giardini fioriti per gran parte dell’anno.

Panorama da Villa Rufolo

Panorama da Villa Rufolo

– Villa Cimbrone
Inizialmente Il sito di Villa Cimbrone era un ampio possedimento terriero della nobile famiglia Acconciagioco, su cui sorgeva un vastissimo casale rustico. Nel 1904 ne divenne proprietario il lord inglese William Beckett. Il lord con l’aiuto del sarto (!!!) ravellese Nicola Mansi rivoluzionò completamente il possedimento edificando una costruzione di incredibile bellezza, mescolando stili ed epoche, elementi etnici e culturali, reperti antiquariali e ricordi di viaggi esotici.
Ovviamente anche Villa Cimbrone ha il suo lussureggiante giardino  dove potrete vedere statue, tempietti, epigrafi, fontane, grotte naturali ed anfratti creati ad arte, ma soprattutto lo scenografico belvedere dell’Infinito. Da questa terrazza la vista spazia a cogliere il panorama che lo scrittore Gore Vidal ha definito “il più bello del mondo”. Se poi vi coglie un languorino e l’ora è quella giusta sappiate che all’interno della villa c’è anche il ristorante, stellato michelin, “il flauto di pan”.

Se cercate qualcosa di più economico consigliatissimo “Figli di papà” la cui specialità è il pesce fresco cucinato all’amalfitana! Se siete appassionati di architettura vale la pena dare un’occhiata anche al moderno auditorium progettato dall’archistar Oscar Niemeyer che contrasta in modo curioso con l’ambiente circostante. Se poi volete concedervi una passeggiata tra i profumi della macchia mediterranea e splendidi scorci sul mare potreste scendere all’abitato di Minori. Si parte dalla duecentesca chiesa dell’Annunziata e tra antiche scale e strette vie e in meno di mezz’ora si giunge all’antica Regina Minor, località di soggiorno apprezzata già al tempo della Roma imperiale.

Buona visita a Ravello!