Taormina - Sicilia

Si sta organizzando un viaggio nelle isole italiane? In questo caso non ci si deve limitare per forza all’estate: in diversi periodi dell’anno questi luoghi incantevoli non solo continuano a essere apprezzabili, ma lo diventano anche di più. Poco importa se si hanno le ferie fuori stagione, anzi: in base al mese in cui si parte si può avere l’occasione di scoprire aspetti delle isole meno conosciuti, di godersi le spiagge poco affollate e di partire per avventure diverse, che in estate non potrebbero essere prese in considerazione.

In quale periodo andare, allora? Ecco qualche suggerimento su quando organizzare un viaggio nelle isole italiane.

Settembre: ottimo clima e prezzi più bassi

La maggior parte delle persone sceglie o si trova obbligata a partire per le ferie tra luglio e agosto. Naturalmente si tratta di un periodo di estate piena: il sole è alto e caldo. Forse troppo, in certi casi. E proprio per la questione delle ferie “obbligate”, le località turistiche come le isole italiane si affollano davvero tanto. Spiagge libere senza un angolo a disposizione, ombrelloni al lido e tavoli al ristorante prenotati: anziché una vacanza, rischia di essere un vero e proprio stress. E naturalmente costa tutto di più, essendo alta stagione. In questo scenario, partire a settembre può rivelarsi in alcuni casi essere una scelta vincente: per approfittare di questa situazione, acquista online i biglietti di navi e traghetti per le isole nelle ultime settimane d’estate, e potrai notare un certo risparmio e una maggiore disponibilità di posti.

Il clima settembrino continua a essere perfetto per una vacanza di mare, soprattutto sulle isole. Anzi, alle Eolie quando tira lo scirocco potrebbe esserci ancora quel caldo tipico dell’estate piena.

In generale, comunque, in questo periodo dell’anno l’acqua del mare è ancora della temperatura perfetta per fare il bagno, e il rischio di pioggia è ancora molto basso: 3-5 giorni in tutto il mese, con un po’ di differenze a seconda dell’isola scelta.

Non dimentichiamo poi il grande vantaggio di scegliere di partire “fuori periodo”: le spiagge si svuotano e ci si può godere al meglio relax e paesaggi, trovare posto al ristorante non è più un’impresa e per visitare una qualsiasi attrazione non ci saranno code infinite da fare.

Settembre è inoltre il mese perfetto per visitare le grandi isole italiane: Sardegna e Sicilia. Oltre a fare la classica vacanza di mare, in questo periodo dell’anno il clima è ideale anche per esplorare le bellezze culturali delle città.

Aprile, maggio e giugno perfetti per le escursioni

Chi ama il trekking e le escursioni, partendo in piena estate si trova costretto spesso a rinunciarvi. Con quel caldo eccessivo, infatti, le attività all’aperto più intense e impegnative non sono di certo una buona idea. In questo caso, il periodo più adatto per partire verso le isole italiane è la primavera.

E, se a marzo il freddo è ancora troppo intenso e il rischio di pioggia alto (circa 17 giorni nazionali, 9-10 nelle isole), aprile inizia a presentare il clima perfetto per partire in escursione. Ancora meglio a maggio, quando le temperature iniziano a scaldarsi e a prepararsi a quelle estive, e anche giugno continua ad essere un buon momento, anche se l’acqua del mare potrebbe essere ancora troppo fredda per fare anche il bagno al mare.

I prezzi in questo periodo sono quelli della bassa stagione, ma attenzione a quando cade Pasqua perché in quella settimana potrebbero essere molto più alti.

Partire a ottobre per le isole?

In molte delle 800 isole italiane – di cui solo 80 sono abitate -, ottobre è ancora da considerarsi un mese “caldo”, o per meglio dire mite. Le temperature sono ancora piacevoli e, nelle belle giornate di sole, si sta tranquillamente ancora in maniche corte. Se non si ha avuto modo di farlo durante l’estate, quindi, si può prendere in considerazione anche una partenza a ottobre. Occorre ricordare, però, che in questo periodo dell’anno le giornate sono più brevi e il rischio di piogge comincia ad allinearsi con quello più alto dell’autunno. È un buon momento, però, per fare una vacanza combinata: escursioni, visite culturali e spiaggia.

Fare il bagno al mare è ancora possibile? Sì, per gli abitanti di Sicilia, Sardegna, Ischia e così via. Se sia per abitudine o perché la temperatura dell’acqua a 21.6-22°C è sufficiente per non sentire freddo, occorre scoprirlo in prima persona.