Avevamo già celebrato nello scorso post il suo centesimo compleanno: sto parlando di Tel Aviv, la capitale del divertimento israeliano fondata nel 1909 sulle dune di sabbia accanto all’antico porto di Jaffa.
Comincio con una curiosità sul soprannome di questa città: la Bolla, riferito all’atmosfera spensierata e leggera in cui sono immersi i suoi abitanti a dispetto dei conflitti che la circondano.
E per celebrare il sapore unico di Tel Aviv a marzo e’ uscito il libro “Tel Aviv, Short Stories”, che raccoglie varie storie di scrittori diversi tutte accomunate da questa città: vi riporto il video della presentazione perchè a mio parere rende bene l’atmosfera. Cosmopolita, eclettica ed eccentrica…così la definiscono i suoi abitanti.
i teatri sono tantissimi e sempre pieni, ci sono concerti e djset a tutte le ore e la night life è davvero animata tanto chequi si è creato un clima di libertà sessuale molto forte. Ad esempio è normale partecipare ad appuntamenti al buio o frequentare pick up bar ovvero locali per single che hanno voglia di conoscere nuova gente e magari vivere un’avventura.
Anche la vivacità e la disinvoltura con cui si muove la comunità gay, è diventata l’emblema di di Tel Aviv, tanto daguadagnarsi il paragone con San Francisco.
Vi riporto qualche nome tra locali, negozi e ristoranti:una via interessante per lo shopping esclusivo è Dizengoff street dove trovare la lingerie di Gertrud (Dizangoff street, 225) e gli abiti vintage di Cala (al n.184). Per chi ha gusti più alternativi (si trovano i negozietti di giovani designer e stilisti come KISIM o CLOSET) il quartiere giusto è Hahashmal, attorno all’omonimo giardino. Il fulcro della vita notturna rimane comunque il famoso e kilometrico lungomare dove osservare scorrazzare gente in roller che poi si ferma a suonare e festeggiare sulla spiaggia.
Per godervi lo spettacolo regalatevi una cena da Manta Ray…
Il New York Times ha definito Tel Aviv: “The Capital of Mediterranean Cool”, godetevi questa gallery e provatela…