Un weekend a Padova è un’ottima alternativa nostrana ai soliti city break. Padova è infatti una città ricca di fascino e di gioielli da scoprire, in questo post vi consiglieremo dunque cosa vedere a Padova in un fine settimana!
Opere di Giotto e Donatello, le basiliche, i monumenti e i musei… a Padova non mancano certo le cose da vedere. Un grande patrimonio artistico incorniciato dai Colli Euganei e dalla Pianura Padana.
Vicino alla Cappella degli Scrovegni si trovano il Museo Archeologico e il Museo d’Arte Medioevale e Moderna ospitati entrambe in un ex convento di frati eremitani. Tra le collezioni del Museo d’Arte Medievale e Moderna quella di dipinti occupa un posto certamente rilevante. Sono oltre 3000 le opere provenienti da istituzioni religiose e cittadine e da doni di privati con tavole di Giorgione, di Tiziano, del Tiepolo, di Tintoretto.
Qui troverete anche la Chiesa degli Eremitani dove, all’interno della Cappella Ovetari, si trova un ciclo di affreschi opera del Mantegna gravemente danneggiato dai bombardamenti della II Guerra Mondiale.
Da qui, passeggiando per le gradevoli vie patavine, si raggiunge in poco tempo lo storico Caffè Pedrocchi conosciuto anche come “Caffè senza porte” in quanto fino al 1916 era aperto notte e giorno! Al suo interno numerose sale che accoglievano viandanti, studenti squattrinati o importanti uomini d’affari. Pensate che il famoso detto “essere al verde” nasce proprio qui! Infatti, nella sala verde del Caffè, ci si poteva accomodare a leggere i quotidiani senza l’obbligo di consumazione divenendo così ritrovo prediletto dagli studenti squattrinati! Presso il caffè Pedrocchi si può visitare il Piano Nobile e il museo del Rinascimento che si trova all’interno dell’edificio del locale.
Nella vicina Piazza delle Erbe si trova poi il Palazzo della Ragione che fu sede del tribunale cittadino fino al 1797. Il primo piano è occupato dalla più grande sala pensile del mondo, detto “Salone” (81 x 27 metri ed ha un’altezza di 27 metri), con un impressionante soffitto ligneo a carena di nave. Al suo interno un’enorme Cavallo ligneo,opia rinascimentale di quello del monumento al Gattamelata di Donatello, ed un moderno pendolo di Foucault per sottolineare la connessione tra la scienza e la città di Padova. Sotto il Salone, lungo due gallerie parallele, si trovano numerose botteghe storiche padovane. Qui potrete acquistare ottimi souvenir enogastronomici da regalare ad amici o parenti al rientro dal vostro weekend a Padova!
Potrete quindi spostarvi nella attigua Piazza dei Signori per dare un’occhiata al trecentesco orologio astronomico posizionato sulla Torre dell’orologio, antica porta d’ingresso alla reggia carrarese.
Da qui passeggiando per le viette del Ghetto potrete raggiungere il famoso “prato senza erba” ovvero Prato della Valle. Si tratta della più grande piazza di Padova ed è una tra le più grandi d’Italia e d’Europa con una superficie di ben 88620 metri quadrati! Questa piazza è costituita da un’isola ellittica centrale, chiamata isola Memmia, circondata da un canale sulle cui sponde si trova un doppio anello di statue raffiguranti personaggi illustri della storia patavina. Spesso qui si tengono spettacoli e concerti e ogni sabato vi si svolge il mercato tradizionale di Padova con oltre 160 banchi e ogni terza domenica del mese invece il mercatino dell’antiquariato.
Sulla Piazza si affaccia anche la Basilica di Santa Giustina che custodisce opere di particolare pregio come il Martitio di Santa Giustina di Paolo Veronnese inoltre qui sono custodite le spoglie di San Luca Evangelista.
Non lontano dalla Basilica di Santa Giustina si trova anche l’Orto Botanico che, fondato nel 1545, è il più antico orto botanico universitario ancora situato nella sua collocazione originaria e fa parte del Patrimonio dell’Umanità Unesco! Qui si trova la “Palma di Goethe”, un raro esemplare di palma di San Pietro piantata nel 1585, che il celebre scrittore tedesco vide nel corso del suo viaggio in Italia e nominò nel saggio “Geschichte meines botanisches Studiums”. Dovete inoltre sapere che l’ Orto di Padova ha il vanto di aver introdotto in Italia l’acacia, la patata, il girasole e il gelsomino!
Nelle vicinanze si trova uno dei simboli della città che dovrete sicuramente visitare durante un weekend a Padova, si tratta della Basilica di Sant’Antonio. L’imponente edificio sacro è una delle più grandi chiese del mondo ed è visitata annualmente da oltre sei milioni di pellegrini, che ne fanno uno dei santuari più venerati del mondo cristiano. Al suo interno custodisce le reliquie di Sant’Antonio da Padova ed ha la dignità di Basilica Pontificia godendo anche del diritto di extraterritorialità (fa parte della Santa Sede!). Al suo esterno si erge il Monumento equestre al Gattamelata di Donatello autore anche di alcune sculture bronzee collocate sull’altare maggiore.
Se durante il vostro weekend a Padova vi avanza qualche ora vi consigliamo una visita al Palazzo Bo, sede dell’antichissima università della città. Qui in particolare potrete vedere il gabinetto anatomico, uno straordinario teatro in legno di noce che permetteva agli studenti di assistere, dall’alto, alle autopsie sui corpi. Altra chicca è la cattedra da dove Galileo Galilei impartì i suoi insegnamenti di matematica e fisica dal 1592 al 1610.
Se deciderete di passare un weekend a Padova troverete molto utile la PADOVA CARD con cui potrete entrare gratuitamente nella maggior parte dei musei della città, potrete utilizzare gratuitamente i mezzi di trasporto pubblico APS sia sulla rete urbana che sulla rete extraurbana, potrete parcheggiare gratuitamente presso il Parcheggio 1 di Prato della Valle-Piazza Rabin e godere di sconti e benefit in numerosi esercizi commerciali. La card viene venduta in tagli da 48 0 72 ore e costa rispettivamente 16 o 21 euro.