Capoverde è un paradiso che molti sognano di raggiungere, ma per farlo è necessario sapere dove si trova e quali sono le parti visitabili con maggiore facilità. Negli ultimi anni i turisti sono aumentati in modo spropositato ma ci sono ancora molte aree che sono rimaste degli angoli di paradiso. Il nome di questo arcipelago lo dobbiamo ai portoghesi, che lo battezzarono così per l’antistante penisola senegalese di Cap Verd, il punto più occidentale dell’Africa.
Capoverde: dove si trova
Siamo in Africa, queste isole sono situate nell‘Oceano Atlantico, al largo della costa occidentale dell’Africa. Capo Verde fa parte della cosiddetta Macaronesia, un raggruppamento di arcipelaghi che comprende le Azzorre, Madeira, le Canarie e le isole Selvagge.
Questo arcipelago è costituito da dieci isole maggiori e da cinque minori che sono suddivise in due gruppi: a nord abbiamo le Ilhas do Barlavento (“isole sopravvento”), mentre a sud abbiamo le Ilhas do Sotavento (“isole sottovento”). Attorno ci sono molti altri isolotti ma di dimensioni decisamente minori.
Nel gruppo delle Ilhas do Barlavento troviamo sei isole: quattro a ovest, più fertili (Santo Antão, São Vicente, Santa Luzia e São Nicolau) e due a est, desertiche (Sal e Boa Vista). Nel gruppo delle Ilhas do Sotavento ce ne sono quattro, Maio, Santiago, Fogo e Brava, a cui aggiungere un arcipelago di isolotti chiamato Ilhéus Secos.
Tutte le isole sono abitate tranne Santa Luzia, ce ne sono tre molto pianeggianti – Sal, Boa Vista e Maio – senza montagne ma senza nemmeno fonti naturali di acqua potabile mentre sulle isole Santiago, Fogo, Santo Antão e São Nicolau ci sono rilievi con cime da 1.280 m, sino al punto più alto dell’arcipelago, il vulcano Fogo, situato sull’isola omonima (2829 m).
Capoverde: cosa vedere
E’ piuttosto recente la scoperta delle isole di Capoverde come meta di turismo internazionale, oggi vengono proposte molto spesso a chi è in cerca di mare e di natura, a chi vuole vedere queste splendide isole di origine vulcanica a largo dell’Africa occidentale con un patrimonio naturale davvero eccezionale, finora.
In verità, come terra, è stata scoperta molto tempo fa, ai tempi della scoperta delle Americhe, nel 1456, da Antonio e Bartolomeo da Noli, due esploratori italiani al servizio del Portogallo. La divisione in due gruppi, basata sui venti Alisei, è risultata subito piuttosto naturale e si è subito capito che c’erano le Ilhas do Barlovento a Nord e le Ilhas do Sotavento a Sud.
Quando si visitano entrambi i gruppi si può notare che la popolazione è molto multietnica, una conseguenza del fatto che non esiste una popolazione originaria di Capo Verde e la maggior parte degli abitanti ha origine straniera.
Ciò che rende davvero speciali queste isole è sicuramente la loro natura, anche se non sempre verdeggiante. Alcune sono infatti ventose, collinari e prevalentemente aride. Il risultato è di fatto un paesaggio pieno di silenzio e quasi lunare. Altre isole, però, hanno una fitta vegetazione e sembrano totalmente differenti dalle compagne. Passando da un’isola all’altra, quindi, può sembrare di cambiare mondo, anche se c’è un elemento comune a tutte: le spiagge. Tutte, sono meravigliose, con acque turchesi e sfondi vulcanici alle spalle, un po’ sassose ma non troppo scomode.
La spiaggia più nota e affollata è probabilmente quella dell’isola di Sal, Santa Maria, la preferita dei surfisti ma non solo. In tutte le spiagge, o quasi, c’è molta vita e attorno sono presenti molti locali dove mangiare ma soprattutto ricchi di musica da canticchiare a tutte le ore.
Capoverde: Praia
La capitale dell’arcipelago è Praia, si trova sull’isola di Santiago e ha circa centomila abitanti. E’ la città più grande, si parla una lingua creola chiamata crioulo de Santiago e c’è anche l’aeroporto.
Il nome di questa città in portoghese e in altre lingue creole, significa spiaggia. A Praia c’è molto turismo ma è anche un centro commerciale importante, non è una città particolarmente frenetica e la si può visitare con calma andando alla ricerca dei segni di dominazioni europee, ad esempio a pochi chilometri dal centro c’è la Città Vecchia (Cidade Velha) con la Fortezza di San Felipe è una chiara testimonianza della dominazione portoghese.
Tra i palazzi più interessanti della città troviamo l’ex Palazzo del Consiglio, costruito nell’Ottocento, il Palazzo di Giustizia e la chiesa di Igreja Martiz ma visitandola si può raggiungere anche altri luoghi interessanti come ad esempio la piazza di Albuquerque, il Museum Etnògrafico e il Monumento de Diogo Gomes dedicato all’esploratore portoghese che nel 1640 fondò il primo insediamento sull’isola di Santiago.
Per vivere la città e conoscere le tradizioni della popolazione si può percorrere via 5 de Julho e fare un salto al mercato di Sucupira, coloratissimo e molto vissuto. Per quel che riguarda la spiagge, c’è quella di Praia Baixo, sulla costa sud-orientale dell’isola, ma è meglio andare più a Sud e raggiungere la Baia di San Francisco.
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