Quando penso a Malta mi vengono in mente le vacanze studio e un turismo fatto prevalentemente di teenager che scorrazzano per pub simil inglesi… ma Malta è anche altro e sta cercando di indirizzare la sua identità turistica verso nuovi target.
Innanzitutto gode di una storia millenaria e se visitate La Valletta– la capitale- ve ne rendete subito conto…Io ci sono stata qualche anno fa ma il suo decadente splendore mi è rimasto ben impresso.
L’epoca d’oro di Malta risale infatti al XVII e XVIII secolo quando i famosi Cavalieri di San Giovanni rialacciarono i rapporti con la cristianità riportando prosperità economica e arte. Le testimonianze da non perdere:
Il Palazzo dei Grandi Maestri
la “Sacra Infermia”, che è ora un centro-conferenze perfettamente equipaggiato, il Centro St. James per la Creatività – un’antica fortificazione che ospita ora opere di arte contemporanea.
Aggiungerei le opere di Caravaggio: il pittore circa 400 anni fa trascorse qui un periodo della sua travagliata vita (si era rifugiato sull’isola dopo aver commesso un omicidio) e lasciò in eredità dipinti come il San Girolamo e la Decollazione del Battista.
Ma Malta non è solo passato, anzi ci sono progetti di modernizzazione affidati a nomi come Renzo Piano per dare nuovo volto alla capitale: sono iniziati i lavori per il nuovo palazzo del Parlamento a emissioni zero e la ricostruzione della Porta di ingresso della città.
E a proposito di eventi, se pianificate un salto a giugno non perdetevi la settimana della musica che culmina proprio il 30 con un concerto sponsorizzato da MTV a La Valletta con ospite d’onore Snoop Dogg.
Trattandosi di un’isola mediterranea non possiamo poi esimerci dal promuovere le spiagge:
la più mondana e animata di bar e ristoranti è Mellieha, a nord di fronte a Gozo e Comino, mentre se avete bimbi e amate la sabbia la più adatta è Gnejna Bay, nella parte occidentale dell’isola.
Se invece siete accompagnati dalla dolce metà portatela al tramonto a Paradise Bay…romanticismo assicurato!
Il mio suggerimento è di preventivare almeno un paio di giorni nelle isole di Gozo e Comino, bellissime da un punto di vista paesaggistico e adatte al puro relax.
Gozo è “artisticamente” descritta sul sito dell’ente del turismo come ricca di “strette insenature, spiagge di sabbia rossa, baie dall’acqua turchese, distese di pietra calcarica si incrociano con saline e maestose scogliere a picco su acque trasparenti”.
Comino è la più piccola e isolata (c’è un solo hotel, nessun impianto urbano e nessuna automobile) ma se volete una passeggiata memorabile e amate fotografare paesaggi incontaminati non perdetevi l’occasione, oltre che un tuffo nella sua Blue lagoon.
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