Se volevate fare gli esploratori ma chissà come vi siete ritrovati a fare altro esiste un’isola dove la flora e la fauna sono ancora incontaminate e il vostro spirito da Indiana Jones tornerà a risplendere più che mai…sto parlando del Madagascar!

Si tratta di un’isola gigantesca dell’Oceano indiano a sud del continente africano, che di preciso si affaccia sulle coste del Mozambico. E’ famosa per l’incredibile ricchezza della sua biodiversità: esistono 4 tipi di microclima con relativa vegetazione, dalla foresta pluviale alla foresta spinosa abitata dai baobab, dall’altopiano di terra rossa alla savana…

La sua particolare storia geologica (si tratta di un pezzo di terra staccatosi dal continente africano circa 160 milioni di anni fa e rimasto isolato) ha consentito a parecchie specie animali e vegetali di non estinguersi né di evolversi.

Testimonianza di questa ricchezza sono le 10.000 specie di piante e fiori e la presenza dei lemuri (proscimmie) distribuiti in 50 aree protette tra parchi e riserve.

La maggior parte delle specie animali e vegetali sono endemiche , ovvero vivono esclusivamente in Madagascar…Secondo il WWF il Madagascar è uno dei paesi con il più ricco patrimonio ecologico del mondo!

Fatta questa premessa ecco i luoghi da non perdere per conoscere i parchi più belli del paese e la sua barriera corallina.

Una buona base di partenza è la città di Diego Suarez situata nell’omonima baia settentrionale, da qui si può partire alla volta delle riserve più spettacolari:

Parco Nazionale de La Montagne d’Ambre

si tratta di una vasta area di foresta pluviale che sorge su un massiccio di origine vulcanica. Tra laghetti e cascate sarà possibile ammirare nel loro habitat svariate specie di farfalle, anfibi,camaleonti e lemuri…

Bagno nelle baie cristalline di Sakalava, dei piccioni e delle dune

Spiagge da sogno con sabbia di zucchero, vegetazione rigogliosa e acque paradisiache. Sono ventose quindi adatte per il surf.

Visita agli Tsingy Rouge, ovvero pinnacoli di orgine calcarea che si ergono dal terreno e formano un paesaggio lunare con sfumature dal rosso al rosa…da qui si visita anche la riserva di Ankarana con i caratteristici Petit Tsingy (stesse conformazioni rocciose ma grigie), le grotte e il fiume sotteraneo.

Per concludere un soggiorno sull’isola di Nosy be, la più grande e mondana dell’omonimo arcipelago. Offre spiagge incantevoli e la possibilità di fare sport subacquei. Da qui è possibile muoversi sulle altre isole per osservare tartarughe giganti e la barriera corallina…le foto parlano da sole! A proposito ecco le foto del Madagascar di Globopix!

Per pacchetti e offerte vi suggerisco il sito madagascar.it.