Per chi non può fare a meno di coronare il proprio sogno d’amore con un matrimonio e vede purtroppo negato questo diritto nella propria nazione, ecco una lista di paesi europei e non dove poter celebrare matrimoni tra omosessuali.
In seguito trovate i paesi dove il rito del matrimonio civile è parificato in termini di rito e diritti a quello delle coppie etero, ci sono poi altri paesi con particolari formule di unioni gay che godono di una normativa specifica (sono circa 17 al mondo).
Ovviamente sposarsi all’estero non è proprio facile, spesso almeno uno dei due contraenti deve avere la residenza nel paese ospitante e la burocrazia a volte non aiuta…inoltre l’Italia non riconosce comunque i matrimoni omosessuali celebrati all’estero quindi a fini legali le cose non cambiano. In attesa comunque che anche le leggi vengano incontro alle esigenze delle persone di seguito trovate una mini guida (fonte: repubblica.it)
– PAESI BASSI: Nel 2001 è stato il primo Paese a consentire il matrimonio tra persone dello stesso sesso, riconoscendo loro diritti e doveri identici a quelli delle coppie etero, adozione inclusa. Per poter celebrare un matrimonio in Olanda almeno uno dei due contraenti deve avere la residenza.
– BELGIO: matrimonio gay valido dal 2003, purché almeno uno dei due coniugi sia belga o residente da almeno 3 mesi.
– SPAGNA: Sì al matrimonio tra omosessuali dal 2005. Si acquisiscono tutti i diritti delle coppie etero compresa l’adozione.
I matrimoni civili si celebrano presso il Registro Civil del municipio spagnolo in cui risiede almeno uno dei contraenti. A Madrid dovrete rivolgervi al Registro Civil Único, in Calle Pradillo 66. Preparatevi a compilare parecchie scartoffie…
– PORTOGALLO: persino in questa cattolicissima nazione dal 2010 e’ possibile sposarsi tra gay con rito civile, ma senza acquisire il diritto di adottare dei figli.
– PAESI SCANDINAVI: La Danimarca è stato il primo Paese al mondo ad autorizzare, nel 1989, il matrimonio civile (partenariato registrato) tra omosessuali.
Persone dello stesso sesso si possono sposare in Norvegia, Islanda, Finlandia e Svezia.
La chiesa luterana svedese è l’unica al mondo che ha concesso alle coppie gay di sposarsi in chiesa, quando si dice la civiltà svedese…:-)
– STATI UNITI: Il matrimonio gay è legale in 5 stati: Iowa, Connecticut, Massachusetts, Vermont e New Hampshire.
– CANADA: le nozze gay con conseguente possibilità di adozione sono valide dal 2005 (ci fu persino un caso di matrimonio gay celebrato in volo dagli stati uniti appena varcato il confine canadese ).
Tra l’altro il Canada ha aperto la possibilità di sposarsi anche a cittadini che sono entrambi residenti all’estero.
Anche in Brasile, Argentina e Sudafrica i matrimoni gay sono stati legalizzati negli ultimi anni.
Invece se quello che desiderate è un rito simbolico e spirituale pensate al Nepal.
Dal maggio dello scorso anno è possibile unirsi in matrimonio, concessione fatta alle coppie gay anche per dare nuova linfa al turismo del paese.
L’iniziativa è stata molto apprezzata dalla comunità gay tanto che è nata un’agenzia ad hoc chiamata Pink Mountains che promuove pacchetti di matrimonio completi con rito hindu o buddista destinati a un pubblico gay.