E’ l’anno di Salvator Dalì, Milano gli dedicherà una super retrospettiva a partire dal 22 settembre (per chi volesse visitare la mostra di Palazzo Reale rimarrà aperta fino al 15 gennaio 2011) così volevo indagare i luoghi che hanno accompagnato questo grande artista che fece del surrealismo il suo manifesto artistico.

 

Fonte foto: http://sobreespana.com

Partiamo dal luogo di nascita per poi ricomporre le tracce del cosidetto triangolo daliniano con musei e dimore disseminate nella zona intorno a Barcellona tra Figueres, Cadaques e Port Lligat!
A 100 km da Barcellona sorge Figueres, città natale di Dalì, dove si puà visitare il magnifico teatro-museo che riunisce gran parte della sua opera.
Il museo è stato personalmente ristrutturato e curato da Dalì, che ricevette la proposta dal sindaco della città nel 1960 ed inaugurò ufficialmente la struttura ben 14 anni dopo.
Si tratta di un vero e proprio viaggio surrealista che parte dalla facciata dell’edificio decorata di uova e panini per passare attraverso a svariate opere, dipinti, fotografie, installazioni, sculture, sorprese e illusioni visive come la famosa Sala de Mae West, dedicata all’attrice americana anni ’40 che scandagliò l’opinione pubblica americana per la sua sensualità ed ironia.


Questa sala ritrae il volto dell’attrice con 2 dipinti al posto degli occhi, la famosa bocca-divano e due caminetti per narici!

Per valutare la ricchezza delle opere vi suggerisco di sfogliare la sezione “collezione” del sito della fondazione Gala – Dalì. Il nome Gala è sempre presente nella vita di Dalì e si tratta della donna che lui scelse come compagna amante e musa (aveva 10 annipiù di lui ed era la compagna all’inizio di Paul Eluard).
Proseguendo il viaggio, non distante da Figueres sorge Cadaques, un borgo di pescatori dove Dalì aveva acquistato delle case per trascorrere le vacanze.
Nell’atmosfera magica di questo bianco vilaggio – che si trova in una baia isolata e protetta della Costa brava – trovarono ispirazione altri importanti artisti come Eluard, Mirò e Picasso.

Fonte foto: http://www.costabravadetails.com/Cadaques1.jpg

L’altro vertice del cosiddetto triangolo daliniano è costituto da Port Lligat, dove Dalì visse con Gala per un periodo e dove si può visitare la sua casa-museo.