In provincia de L’Aquila c’è un piccolo paese chiamato Civitella Alfedena dove poter fare tappa se si desidera ammirare interessanti panorami montani e lacustri e, allo stesso tempo, curiosare in autentiche botteghe di artigianato gustando le ricette della regione Abruzzo.
Questo borgo dalle dimensioni davvero ridotte è situato in una vallata ed è costituito da una miriade di case in pietra incastrate in modo da formare dei vicoli strettissimi in cui passeggiare e perdersi, assaporando il proprio tempo libero.
Ai piedi di Civitella Alfedena c’è il Lago di Barrea, se amiamo camminare possiamo raggiungerlo tranquillamente a piedi lungo un percorso pedonale che ci conduce attraverso la Pineta, passando sopra al Ponte Vecchio per accedere finalmente alle rive del lago. Oltre al lago, vicino c’è anche una montagna, anzi, questo paese si trova esattamente ai piedi del Monte Sterpi d’Alto. Questo comporta la possibilità di accedere con lo sguardo allo splendido panorama dell’anfiteatro della Camosciara, una zona tra l’altro Riserva Integrale del Parco.
Civitella Alfedena: dove si trova
Quasi equidistante da Roma e da Napoli, a circa 166 km da entrambi, Civitella Alfedena si trova a 140 km da Pescara, a 111 km da L’Aquila, a 77 km da Frosinone e a 67 km da Avezzano. I suoi abitanti sono davvero pochi, qualche centinaio ma questo paesino resta un attivo centro turistico anche grazie alla sua fortunata posizione. E’ proprio al centro del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, vicino all’interessante Riserva Naturale della Camosciara, già citata, e anche al lago di Barrea. In inverno è utile sapere che a 17 km da qui si trovano gli impianti sciistici del valico di Passo Godi.
Civitella Alfedena: come arrivare
Con i mezzi pubblici è davvero un’impresa arrivare qui, il nostro consiglio è quello di utilizzare una vettura. Si può accedere a Civitella Alfedena dalla Marsica orientale, prendendo l’uscita di Pescina dell’A25, oppure dal Basso Sangro attraverso la Strada statale 83 Marsicana. Questa seconda opzione è particolarmente interessante perché ci permette di attraversare l’affascinante Parco Nazionale d’Abruzzo da nord a sud-est, passando attraverso altri centri turistici tra cui Pescasseroli, Opi, Villetta Barrea, Barrea e Alfedena.
Ci sono anche delle altre opzioni, sempre per chi arriva con l’auto, si tratta di percorsi secondari che non sono sempre facili da individuare e seguire. Si può arrivare al paese da Cocullo con la A25, attraverso la Strada statale 479 Sannite passando per la Valle del Sagittario e Scanno-Passo Godi, oppure dal territorio laziale attraverso il valico di Forca d’Acero e l’omonima Strada Statale 509 passando per Opi.
Civitella Alfedena: cosa vedere
L’attrazione maggiore da queste parti è il paesaggio, affascinante anche l’atmosfera da borgo medioevale che si respira nel paese, ma non trascuriamo alcuni edifici religiosi e non che sorgono da queste parti. Tra le chiesette della zona, le più rilevanti sono quella di San Nicola di Bari e quella di Santa Lucia. La prima risale al XVII secolo ed è, in verità, l’ampliamento di una preesistente cappella gentilizia preesistente.
E’ costituita da tre navate e custodisce dietro l’altare centrale in marmo un prezioso coro ligneo, degno di nota. La chiesa di Santa Lucia, poco distante dal cento storico, è stata completamente ricostruita dopo i danneggiamenti subiti durante il terremoto della Marsica del 1915.
Tra le architetture non religiose, troviamo due torri, quella cilindrica, risalente al XV secolo, e la Torretta della Saettèra, costruita nel XVI secolo per scopi difensivi nella zona più alta e antica del paese. A Civitella Alfedena ci sono anche dei siti archeologici da visitare, situati nella Riserva Naturale della Camosciara e che mostrano i resti dell’antica Rocca Intramonti.
Durante una visita da queste parti, non scordiamoci di fare un giro per le botteghe di artigianato, siamo in una zona in cui c’è molta tradizione per quanto riguarda la tessitura a mano, la pittura su ceramica. Per i golosi, da ricordare anche la produzione di miele.
Tra le manifestazioni di interesse turistico, segniamoci la Fiaccolata di fine anno dal Monte Mava, la Festa di Santa Lucia, nella seconda domenica di luglio, e la sagra della “scrupella”, un dolce tipico, fritto. E a proposito di ricette tipiche della zona, da non perdere le zuppe locali e i dolci di mandorle.
Civitella Alfedena: Centro Visita
In via Santa Lucia si trova il Centro Visita di Civitella Alfedena, un punto di riferimento soprattutto per chi ha in mente una vacanza all’insegna della flora e della fauna. In questo edificio si trova anche il Museo del Lupo Appenninico che non è altro che un percorso dedicato alla biologia, etologia, storia e leggende legate a questo elusivo predatore e ai suoi rapporti con l’uomo.
Il centro comprende anche un’area attrezzata, ovvero dotata di tavoli e panche dove il visitatore può riposarsi, primo o dopo aver visitato le zone faunistiche nei pressi. C’è quella del Lupo Appenninico e quella della Lince. Il Lupo ha a sua disposizione circa quattro ettari di territorio recintato, con vari punti di sosta da cui poterlo osservare mentre si muove in questo stato di semilibertà. L’area dedicata alla Lince è anch’essa recintata, le si può girare attorno percorrendo un sentiero che costeggia tutta la zona.
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