Se siete in giro in Baviera o di passaggio in questa regione, segnatevi il nome di Rothenburg ob der Tauber perché si tratta di una chicca imperdibile, un piccolo borgo spuntato da una delle splendide favole dei fratelli Grimm.
Effettivamente giungi qui, sembra di essere andati indietro con il tempo, ci si dimentica del contesto e si passeggia per questo regno del 1300 abbracciati dalla cinta muraria, la meglio conservata d’Europa. La cittadina mostra la tipica struttura dei borghi situati nel Nord Europa e sfoggia con dignitoso piglio tante colorate casine curate in ogni minimo dettaglio tanto che sembrano dipinte o costruite apposta per fare da scenografia a qualche evento o film. Immancabili i fiori ad addobbare balconi e terrazze, immancabili le tendine e qualche ninnolo appeso. L’effetto è certamente suggestivo.
Rothenburg: cosa vedere
Tra gli edifici storici da vedere, c’è senz’altro la St. Jakobskirche, la chiesa dedicata a San Giacomo che per lungo tempo è stato utilizzato come tappa nel lungo pellegrinaggio verso Santiago de Compostela. La chiesa ha due torri campanarie gemelle di altezze leggermente diverse che spuntano su tetti delle casette risultando visibili da gran parte della città facendo da punto di riferimento per chi sa effettuando il giro sulle mura lungo il cammino di guardia.
Passeggiando per Rothenburg si può andare a fare un alto alla fucina di Gerlach, la Gerlachschmiede, casa piuttosto insolita e davvero pittoresca, da fotografare. Tra tutti i piccoli e grandi musei della città, il più particolare è senza dubbio il Museo Criminale, il Kriminalmuseum, situato in un’area di 2.000 mq. Si tratta di 4 piani di museo ricavati in un antico edificio, sala dopo sala si può “sfogliare” la storia della giurisprudenza in Germania con documenti e libri ma la parte più interessante a cui dedicare più tempo è senz’altro quella in cui sono raccolti i più strani ed insoliti strumenti di tortura come la gogna.
Dopo queste tappe storica, doverose ma anche piacevoli, possiamo dedicarci ad una passeggiata a zonzo per la citta, permettendoci anche di perdere l’orientamento, ammaliati da pasticcerie, gastronomie, negozi e casette. L’importante, in borghi di tale magia, è imparare a godersi il qui e ora, guardandosi attorno senza pensare a ciò che abbiamo lasciato a casa prima di partire per la nostra vacanza e a ciò a cui andremo incontro in futuro. Rothenburg ci abbraccia con le sue mura ed è una meta ideale per pause mentali.
Girellando per la città possiamo raggiungere la Baumeisterhaus, edificata nel 1596 come residenza dell’architetto della città, e la strada principale di Rothenburg, la Herrngasse (via dei Signori) che collega la Marktplatz con i Burggarten (giardini del castello). È una via ricca di eleganti abitazioni dalle facciate realizzate con stili e colori diversi, balconi ricchi di fiori dai colori accesi e molti negozi.
Arrivati alla piazza principale, Marktplatz, si incontra un imponente edificio che ospita attualmente la sede del Municipio, caratterizzato da due differenti stili architettonici: una parte risale al periodo gotico mentre la facciata principale sulla Marktplatz è rinascimentale. Alle sue spalle, scendendo lungo la via principale si trova il famoso negozio di Natale di Kathe Wohlfahrt, con annesso museo.
Fondato nel 1977 dalla famiglia Wohlfhart, questo è un regno in cui tutti i giorni è il 25 dicembre. Dentro si trova di tutto e di più, sempre in tema natalizio, al di là del mese dell’anno in cui vi si sta facendo visita. Addobbi, diorami, ninnoli e souvenir, tutti sempre natalizi che faranno impazzire adulti e bambini.
Un’altra tappa obbligatoria, probabilmente lo scorcio più conosciuto di Rothenburg è il Plonlein. Situato all’interno della città, è uno slargo della strada principale dove si incontrano tante piccole strade con case a graticcio e la poderosa torre quadrata del secolo XIII sovrastante la porta detta Kobollzeller Tor.
A proposito di torri, vi accorgerete che ce ne sono diverse, come la Kohlturm a pianta quadrata, la rotonda Johanniterturm vicino alla Johanniskirche del 1393-1403 chiesa del convento giovannita rifatto nel 1718, e la Stoeberleinsturm con coronamento a torricelle. E’ arrivata finalmente l’ora di rifocillarsi con una dolce pausa in una delle tante pasticcerie che quasi colonizzano la cittadina. Tra le ricette dolci tipiche del posto, certamente spicca quella della Schneeballe (palla di neve) un dolcetto tipico di Rothenburg, fatti di pasta frolla, di forma sferica, ricoperti di zucchero a velo nella versione classica ma che troviamo in molte altre versioni come quelle in cui è ricoperto di cioccolato e nocciole.
Tra gli eventi folcloristici che si svolgono a Rothenburg troviamo anche la Bevuta del Borgomastro (Meistertrunk) in occasione della quale compaiono le figurine del sindaco e del generale Tilly sulla facciata della Ratstrinkstube, vecchia taverna del Municipio, ora Ufficio turistico, per ben otto volte al giorno al battere delle ore 11 alle 22.
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