Un weekend a Istanbul, ci avete mai pensato?
Una città frizzante costantemente sospesa tra Oriente e Occidente.
I minareti, il mare, colori e odori totalmente diversi da quelli ai quali siamo abituati. Un altro mondo a meno di 3 ore di volo dall’Italia!
Weekend a Istanbul – Come arrivare
Istanbul ha aeroporti, il principale, Atatürk e l’aeroporto secondario di Sabiha Gokçen ad una trentina di km dalla città. Dagli aeroporti italiani si può raggiungere facilmente Istanbul con voli, anche low cost. La compagnia low cost Pegasus, ad esempio, opera da e per Bologna, Orio al Serio, Fiumicino con prezzi a partire da 49 euro! Potrete scoprire tutti gli altri collegamenti con l’Italia dalla nostra sezione prenota viaggi. L’aeroporto internazionale Atatürk si trova a circa 20 km dal centro storico di Istanbul che è raggiungibile con la combinazione metro + tram (scendere alla fermata Zeytinburnu e poi prendere il tram) oppure con il servizio shuttle della compagnia Havataş che vi porterà fino a Piazza Taksim dalla quale
potrete prendere il tram per la vostra destinazione. Dall’aeroporto di Sabiha Gokçen si può arrivare direttamente a Taksim con gli HAVATAS Shuttles.
Weekend a Istanbul – Dove alloggiare
Istanbul è una città complessa e molto grande, tra le varie zone vi consigliamo sicuramente Sultanhamet e Taksim.
Sono sicuramente le più turistiche ma anche le zone più servite e più comode dove alloggiare. Sultanhamet è il quartiere più frequentato della “Istanbul storica”, qui ci sono i principali punti di interesse della città come la Basilica di Santa Sofia, il Topkapi Palace e la Moschea blu. L’ altra zona consigliata è Taksim, ovvero il fulcro della Istanbul moderna. Qui troverete locali, ristoranti, negozi e inoltre da qui è possibile prendere tutti i mezzi pubblici che permettono di arrivare comodamente tutte le aree della Istanbul metropolitana.
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Weekend a Istanbul – Cosa vedere e cosa fare
Tra le attrazioni più famose sicuramente le due grandi moschee, la Moschea Blu e Hagia Sophia
La moschea Sultanahmet camii, meglio conosciuta come la Moschea blu, risale al XVII secolo ed è l’unica a poter vantare ben sei minareti, superata in questo solo dalla moschea della Ka’ba, a Mecca, che ne ha sette. Hagia Sophia o Basilica di Santa Sofia invece è nata come basilica cristiana e nel 1453, dopo la conquista di Costantinopoli da parte dei Turchi, fu trasformata in moschea.
Altro monumento davvero spettacolare da visitare è la Basilica Cisterna (Yerebatan Sarayi o Sarnici), si tratta di struttura sotterranea progettata nel 532 d.C. per essere un deposito d’acqua. Il nome deriva dal fatto che il vasto serbatoio occupa quella che in principio era una basilica pagana situata al di sotto della Stoa Basilica, una delle grandi piazze cittadine. Per realizzarla si utilizzarono colonne, capitelli e basamenti recuperati da edifici in rovina. Il suo restauro è abbastanza recente e per anni questo luogo è stato abbandonata e ridotto a discarica. La cisterna è una sala di 140 metri di lunghezza per 70 di larghezza ed è coperta da un soffitto a volte sorretto da ben 336 colonne di età classica. L’atmosfera all’interno di questa grande sala è molto suggestiva soprattutto grazie alla presenza dell’acqua che, anche per merito dell’illuminazione sapientemente progettata, crea particolari riflessi e giochi di luce.
Poi c’è il Palazzo Topkapi, uno dei palazzi più belli della Turchia, simbolo del potere e della magnificenza dell’Impero Ottomano che svetta sul promontorio del Serraglio e dal quale si può scorgere una vista mozzafiato sul Mar di Marmara e sul Bosforo. Topkapi è un complesso costituito da un labirinto di costruzioni raccolte intorno a quattro grandi cortili protetti da monumentali porte circondato da circa 1400 m. di mura che lo separano dal resto della città. Attraversando laporta di Mezzo si incontra il primo cortile (Corte degli Alabardieri) e si accede alla seconda corte, un tempo fulcro della vita pubblica del palazzo. Qui si la sala del Consiglio Imperiale dove è ancora visibile il lunghissimo divano sul quale sedevano i visir per discutere delle questioni di stato. La corte dà inoltre, accesso alla vasta Sala del Tesoro con un’incredibile collezione di gioielli imperiali, e all’Harem, ovvero un insieme di lussuosi appartamenti (circa 300!) riservati esclusivamente al sultano regnante, alle mogli, ai figli, alla madre e alle concubine. Merita decisamente una visita anche il quartiere di Beyoglu, dal Ponte di Galata fino a Piazza Taksim, la passeggiata lungo le strade di Beyoglu vi permetterà di assaporare tutta la particolare bellezza di Istanbul grazie a scorci suggestivi, colori vivaci e odori invitanti. Se non volete camminare potrete attraversare il quartiere con il suggestivo e storico tram rosso. Non perdetevi anche il panorama che si può ammirare (e fotografare) dalla Torre di Galata.
Imperdibile anche una mini-crociera sul Bosforo che vi permetterà di ammirare Istanbul da un’altro punto di vista.
Weekend a Istanbul – Shopping
La via dello shopping per eccellenza è İstiklâl Caddesi una strada pedonale che si snoda su ben 3 chilometri tra musei, basiliche e palazzi storici e sulla quale si affacciano boutique, negozi di dischi, librerie, gallerie d’arte, cinema, teatri, bar, pub, club con musica dal vivo, pasticcerie e ristoranti.
Se invece volete acquistare i tipici tappeti oppure dei tessuti vi proponiamo Cocoon (Sultanahmet, Küçükayasofya Caddesi 13, tel.: 212 638 6271) negozio di quattro piani che vende tappeti persiani, stoffe di qualità, i tipici asciugamani in cotone e cappelli di feltro.
Mısır Çarşısı o mercato egiziano è invece il bazaar delle spezie. Si trova sul molo vicino lo Yeni Camii ed è uno dei posti migliori dove acquistare ovviamente le spezie, ma anche i lokum e altre squisitezze alimentari del luogo.
Poi c’è ovviamente il bazaar dei bazaar, il Gran Bazar. Fu creato dal sultano Mehmet II nel 1453 ed è tuttora il più grande mercato coperto del mondo. Vi si può trovare ogni genere di mercanzia ed è praticamente d’obbligo trattare sul prezzo che generalmente alll’inizio è circa il triplo del “prezzo giusto”.