Ho letto di recente su Vogue.it che la Nuova Zelanda ha stanziato un fondo di 25 milioni di dollari per “incentivare” la Warner Bros, casa produttrice della saga de “Il signore degli anelli” a non traslocare in Gran Bretagna…indovinate un po’? Ce l’hanno fatta!
Questo perchè la trilogia dei film tratti dalla saga di Tolkien ha fatto guadagnare alla Nuova Zelanda moltissimo richiamo turistico e un fiume di entrate in più…
Oggi quindi mi piacerebbe analizzare il fenomeno del cine-turismo oovvero di come le location dei film hanno influenzato i movimenti dei viaggiatori di tutto il mondo!
Ovviamente lo farò passando in rassegna i film più memorabili da questo punto di vista!

Pensate che la Gran Bretagna stila dei veri e propri piani di marketing turistico lanciando circuiti che ripercorrono le tappe di successi planetari come Harry Potter, Bridget Jones, King Arthur…
Ad esempio a seguito del film “Orgoglio e pregiudizio” tratto dall’omonimo romanzo di Jane Austen, la zona delle campagne inglesi del Peak District, parco nazionale fatto di distese verdi e pascoli di pecore intervallate da residenze nobiliari, ha subito un picco di popolarità senza precedenti concentrando un flusso di turisti intorno a Chatsworth, la dimora dei duchi di Devonshire dove sono girate le scene più romantiche del film!


Skopelos, isola greca che ha ospitato le riprese del musical “Mamma mia” ha giovato incredibilmente del successo del film tanto che le avevamo già dedicato un post.

Roma– che già da sola non ne avrebbe bisogno :-)- dopo essere stata eletta a icona mondiale del cinema grazie alla fontana de “la Dolce vita” , ha goduto di recente del fortissimo entusiasmo sucitato con il Codice da Vinci.
La stessa Matera, con i suoi storici e preziosi sassi (dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UUNESCO nel 1993), è stata scelta da Mel Gibson per il set de “La passione” e ora alcuni americani stanno acquistando e ristrutturando casali in zona come hanno fatto nel decennio scorso per la Toscana (tanto che le colline del Chianti sono state ribattezzate Chiantishire).

La stessa fiction ha contribuito a rendere popolari in Italia luoghi come il Castello di Agliè (dimora settecentesca a 40 km da Torino) dove si sono celebrate le nozze di Elisa di Rivombrosa, la cittadina di Foligno in Umbria dove si svolgono le vicende di “Don Matteo“, oppure le innumerevoli meraviglie siciliane di Montalbano.

Nella prossima puntata andrò sul vintage e troveremo le ambientazioni dei film cult del passato, stay tuned!