San pietroburgo mi ha sempre incuriosita, lo so che è appena passto il periodo delle notti bianche quando tutti consigliano di visitarla per la sua rarissima condizione “luminosa” (ci sono giorni lunghissimi) ma volevo dare una sbirciatina per prepararmi al meglio e magari studiare un raid di fine estate.
La città sorge sul golfo di Finlandia (uno dei mezzi per raggiungerla è infatti il battello da Helsinki) ed è attraversata dal fiume Neva (che resta gelato almeno 4 mesi l’anno).
La sua arteria principale è la Prospettiva Nevskij, una passeggiata lunga 4 km su cui si affacciano meravigliosi palazzi, negozi di lusso e ristoranti.
Il passato storico della città è piuttosto recente se pensate che venne fondata nel 1703 dallo Zar Pietro il Grande. Venne in seguito chiamata “Città Eroica” per non essersi mai arresa all’assedio nazista durato ben 900 giorni.
Da sempre meta di scrittori e artisti ha mantenuto il suo fascino culturale e oggi ospita uno dei musei più importanti del mondo, anzi il più esteso: l’Ermitage.

L’edificio stesso – il famoso Palazzo d’Inverno che si affaccia sul fiume Neva e sulla famosa Piazza del Popolo– in puro barocco russo e le sue sale sontuosissime valgono il biglietto di ingresso, se pensate alle collezioni interne invece dovrete pianificare per forza un giorno intero a godervele…

Tutto sa di arte a San Pietroburgo persino l’esperienza in metropolitana potrebbe stupirvi, le fermate infatti sono decorate come sale da museo…Ecco una foto:

La metro di San Pietroburgo.

La metro di San Pietroburgo.

Fonte: men style

Altri due simboli imperdibili della città sono:
la Chiesa del sangue versato– così chiamata perchè fu teatro dell’omicidio dello zar nel 1881- con le sue cupole in perfetto stile russo e i suoi rarissimi mosaici.

Fonte: flickr.com

Il Giardino d’estate, ovvero il parco più grande della città. E’ simile allo stile dei giardini di Versailles, con vialetti, fontane, padiglioni e 250 statue italiane. D’estate si vedono danzare persino delle ballerine…

Chicca “preziosa”

E’ stata riaperta al pubblico la famosa Sala d’Ambra del Palazzo di Tsarskoe Selo, preziosissima sala incastonata di gemme preziose, depredata dai nazisti e andato in seguito perduto, ora dopo 25 anni di restauri eun investimento di 11 milioni rivede la luce.