aurora boreale islanda

L’aurora boreale è uno spettacolo naturale che lascia letteralmente senza fiato. L’esperienza di vedere dal vivo il cielo illuminarsi improvvisamente di magiche luci verdi, rosse e viola che danzano sinuose è qualcosa di indimenticabile e che suscita emozioni intense.

Ma dove bisogna recarsi concretamente per poter ammirare con i propri occhi questo magnifico e misterioso fenomeno cosmico? Le destinazioni più ambite e gettonate tra gli appassionati di tutto il mondo sono senza dubbio l’Islanda, la Norvegia e la Lapponia finlandese situata nell’estremo nord del paese. Queste rappresentano le mete ideali e privilegiate dove poter osservare l’aurora boreale nella sua massima bellezza e spettacolarità.

 

Consigli su come fotografare l’aurora boreale e quali strumenti utilizzare

 

Per riuscire ad immortalare nel migliore dei modi la bellezza e la magia dell’aurora boreale è molto importante dotarsi della giusta attrezzatura fotografica. Gli esperti consigliano di utilizzare una fotocamera reflex oppure una mirrorless di ultima generazione, entrambe con obiettivi ad ampia apertura, luminosi e possibilmente grandangolari. Ottimi risultati si ottengono anche con obiettivi zoom che consentono di coprire un’ampia gamma focale.

La messa a fuoco manuale è preferibile per poterla impostare all’infinito. Assolutamente indispensabile è poi un treppiede solido e stabile per evitare vibrazioni durante gli scatti a lunga esposizione. Molto utile risulta anche un telecomando o un timer per attivare l’otturatore senza dover toccare la fotocamera. Per i principianti e chi vuole viaggiare leggero sono perfette anche le moderne fotocamere compatte avanzate che hanno comunque molte funzioni manuali.

Chi, invece, vuole migliorare la propria tecnica fotografica e realizzare scatti memorabili delle luci del nord, può partecipare ad uno dei tanti viaggi per fotografare l’aurora boreale, in destinazioni affascinanti come l’Islanda, la Norvegia e la Lapponia Finlandese. Questi luoghi, non solo si trovano in una posizione ottimale per vedere l’aurora boreale, ma offrono anche tantissimi paesaggi naturali che bisogna assolutamente visitare almeno una volta nella vita.

Dove vedere l’aurora boreale in Islanda

 

L’Islanda è senza ombra di dubbio una delle mete più ambite e gettonate tra gli appassionati di tutto il mondo che desiderano ammirare dal vivo lo spettacolo cosmico dell’aurora boreale. Le condizioni che si trovano in questa isola situata a cavallo del circolo polare artico sono infatti ideali. Il cielo islandese è quasi sempre terso e limpido, con scarsissima umidità e nuvolosità che permette di avere una visuale perfetta verso la volta celeste. Inoltre, c’è molta oscurità e pochissima luce artificiale, fattori fondamentali per poter osservare le luci dell’aurora in tutto il loro splendore.

Le zone più indicate sono la penisola di Reykjanes nell’estremo sud-ovest, la laguna glaciale di Jökulsárlón sulla costa sud-orientale e il suggestivo parco nazionale di Thingvellir nell’interno. Molto emozionante è anche fare un tour in battello al largo della costa per avvistare l’aurora boreale sospesi tra cielo e mare.

 

Dove vedere l’aurora boreale in Norvegia

 

Anche la Norvegia regala panorami mozzafiato per poter ammirare l’affascinante fenomeno cosmico dell’aurora boreale. In particolare, la regione delle isole Lofoten, con le sue montagne che si tuffano nel mare e i suoi fiordi è considerata una delle zone migliori dove osservare il cielo tingersi di colori fatati.

La cittadina di Tromsø, la più settentrionale della Norvegia, è un altro punto di riferimento per gli appassionati, così come la vasta regione di Nordland. In autunno e inverno, stagioni ideali per l’avvistamento, il buio in queste zone situate oltre il circolo polare artico è quasi permanente. Vengono organizzati molti tour che portano in luoghi privilegiati lontano dall’inquinamento luminoso dove ammirare in tutta tranquillità questo incredibile fenomeno naturale.

aurora boreale norvegia

Dove vedere l’aurora boreale nella Lapponia finlandese

 

La Lapponia finlandese, zona situata nell’estremo nord della Finlandia al confine con la Svezia e la Norvegia, è una regione dal clima artico, scarsamente popolata e dove la natura ancora incontaminata la fa da padrone. Località come Ylläs, Rovaniemi e Nellim sono mete predilette dagli osservatori di aurore boreali perchè offrono cieli notturni perfetti per l’avvistamento, senza inquinamento luminoso e con poche nuvole. Si può ammirare questo spettacolo cosmico dalle ampie vetrate panoramiche delle originali igloo room degli hotel oppure partecipando a emozionanti safari notturni a bordo di una slitta trainata da husky o da una motoslitta.

 

Condizioni atmosferiche ideali per osservare l’aurora boreale

 

Affinché l’aurora boreale possa manifestarsi in tutto il suo splendore sono necessarie particolari e ideali condizioni atmosferiche e climatiche. Innanzitutto, è fondamentale avere un cielo sgombro da nuvole e privo di foschia o nebbia. L’oscurità deve essere pressoché totale, senza luce lunare e lontano da fonti di illuminazione artificiale come centri abitati o strade.

In secondo luogo, deve esserci la giusta attività solare, ovvero il Sole deve inviare particelle cariche di energia che viaggiano attraverso il vento solare fino ad interagire con il campo magnetico terrestre. Infine non bisogna scoraggiarsi alle prime luci notturne senza aurora: occorre armarsi di tanta pazienza perché le notti di avvistamento non sono garantite e possono esserci periodi più o meno lunghi senza manifestazioni.

 

Suggerimenti su come organizzare il viaggio

 

Per viaggiare nelle zone di avvistamento dell’aurora boreale è consigliabile optare per tour organizzati che portano nei luoghi e soprattutto negli orari più propizi per l’osservazione. Molto utili sono anche le app che prevedono l’attività geomagnetica e avvisano quando le condizioni sembrano favorevoli. Inoltre, è meglio prenotare in strutture ricettive con sale apposite e personale esperto per aiutare nell’avvistamento.

Infine, si può risparmiare scegliendo di viaggiare nella bassa stagione, quando cioè c’è meno afflusso turistico e i prezzi sono più convenienti. Indispensabile portare con sè abbigliamento pesante e impermeabile considerando le rigide temperature di queste latitudini.

 

Migliori periodi dell’anno e l’orario migliore per vedere l’aurora boreale

 

I periodi generalmente considerati migliori per avvistare l’aurora boreale sono i mesi di settembre-ottobre e febbraio-marzo. Le ore più propizie sono quelle comprese tra le 22 e la mezzanotte quando l’oscurità è maggiore e il campo magnetico terrestre più attivo. L’attività solare raggiunge il suo picco massimo ogni 11 anni circa, il prossimo sarà nel 2025 quindi ci sarà molta probabilità di ammirare spettacolari manifestazioni. In estate nelle zone polari si possono osservare anche le albe boreali. Molto importante è tenere sotto controllo i bollettini dell’attività geomagnetica per valutare le effettive possibilità di avvistamento.

 

Racconto di storie e leggende legate all’aurora boreale

 

Da sempre l’aurora boreale è avvolta da un alone di mistero e magia, al punto da ispirare suggestive leggende popolari. Per gli antichi popoli nordici, come i vichinghi, quelle luci erano percepite come lance e scudi di valorosi guerrieri caduti in battaglia. Presso gli Inuit si pensava invece fossero gli spiriti di antenati defunti intenti a danzare e giocare nel cielo.

Nella mitologia greca si raccontava che i colori boreali fossero fuochi accesi dal dio Efesto durante i lavori nella sua fucina. Ancora oggi vivono leggende secondo cui durante le notti di aurora boreale le renne acquistano il dono della parola e conversano tra loro con voci umane. Oppure che i bambini concepiti sotto i cieli danzanti saranno dotati di poteri magici.